Scuola toscana, prima metà sec. XVIII
VOLATILI CON FRUTTA E FIORI
coppia di dipinti, matita nera, inchiostro e tempera su pergamena, mm 320x250
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Tuscan school, first half of 18th century
BIRDS WITH FRUITS AND FLOWERS
a pair of paintings, black chalk, ink and tempera on parchment, mm 320x250
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Nel panorama della natura morta fiorentina del Seicento, le miniature di Giovanna Garzoni (Ascoli, 1600 – Roma, 1670) offrirono senz’altro spunti interessanti a pittori quali Bartolomeo Ligozzi, Andrea Scacciati e Bartolomeo Bimbi, condizionando invece più direttamente artisti che anche dal punto di vista tecnico imitarono più scopertamente i motivi garzoniani. Fra questi si distinsero Lorenzo Todini, documentato a Firenze dal 1683 al 1689, Alessandro Marsili, attivo a Firenze soprattutto per Violante di Baviera moglie del Gran Principe Ferdinando e Teresa Beatrice Vitelli, al secolo Suor Veronica Vitelli, al lavoro nel capoluogo toscano dal 1706 al 1729 e di cui sono note due pergamene firmate e datate, facenti parte della collezione conservata presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti (cfr. Gli Incanti dell’iride. Giavanna Garzoni pittrice del Seicento, catalogo della mostra a cura di G. Casale, Cinisello Balsamo 1996, pp. 120-123, schede 46-47). Il disegno piuttosto particolareggiato delle scene naturalistiche di mano di quest’ultima, con segni a matita ancora visibili, e i colori chiari ma stesi intensamente su alcune parti, restituendo un vivace dinamismo alle composizioni naturalistiche, avvicinano anche la nostra coppia con volatili frutti e fiori alla produzione di tale pittrice.