Scuola veneta, sec. XVII
MORTE DELLA VERGINE
olio su rame, cm 37x27
Venetian school, 17th century
THE DEATH OF THE VIRGIN
oil on copper, cm 37x27
In sostituzione della tela di Caravaggio, rifiutata dalla committenza e acquistata da Rubens per il duca di mantova nel 1607, Carlo Saraceni (Venezia, 1580 – 1620) realizzò per una delle cappelle della chiesa di Santa Maria della Scala di Roma, ove tutt’ora si trova, la grande pala raffigurante la Morte della Vergine.
Del dipinto esistono numerosissime redazioni, specialmente nella sua riduzione in formato da stanza e su rame, anche con varianti nella presentazione della Madonna con gli occhi aperti o chiusi, nello sfondo e nel posizionamento di apostoli e astanti (A. Ottani Cavina, Carlo Saraceni, Milano 1968).
L’opera qui offerta, come altre note versioni su rame – quello della Alte Pinakothek di Monaco (cm 46x27), o l’esemplare dell’Accademia di Venezia (cm 97x62), incisa dall’allievo di Saraceni, Jean Le Clerc, nel 1619 – mostra la Vergine con gli occhi chiusi e sfondo architettonico ma in un più piccolo formato ovale e con più di una novità nella disposizione e nella fisionomia dei personaggi intorno al letto.