Giacomo Cipper detto Todeschini
(Feldkirch 1664 – Milano 1736)
COPPIA DI AMANTI E SUONATORE DI ZAMPOGNA
olio su tela, cm 89x123
A COUPLE OF LOVERS AND A PIPER
oil on canvas, cm 89x123
Esposizioni
La natura e la grazia, Cesena, Galleria Comunale d’Arte, 30 giugno – 9 settembre 2012, n. 29
Bibliografia
P. Di Natale, in La natura e la grazia. Catalogo della mostra a cura di A. Giovanardi, Cesena 2012, pp. 90-91, n. 29
Opera tipica del Todeschini, attivo a Milano dall’ultimo decennio del Seicento e così chiamato per le sue origini transalpine, il dipinto ripropone – forse inconsapevolmente- un motivo tipico della pittura veneziana del primo quarto del Cinquecento in cui una coppia di amanti è accompagnata da un musico, scoperta allusione all’armonia della relazione amorosa. Se tuttavia gli aristocratici amanti della scuola detta (impropriamente) giorgionesca, accompagnati da un suonatore di liuto, aspiravano a una relazione esclusivamente spirituale, gli strumenti a fiato – in questo caso la zampogna – alludono invece all’amore carnale, di cui sono generalmente protagonisti personaggi di estrazione popolare.
Questa connotazione appare sottolineata, nel nostro dipinto, anche dai cibi rustici – pane e formaggio, e un boccale di vino che il protagonista solleva con entusiasmo – splendido brano di natura morta in primo piano nella composizione.
Come sottolineato da Pietro Di Natale, che per primo è intervenuto sul dipinto, la nostra tela presenta le più strette assonanze compositive con i Giocatori di carte di raccolta privata, di nuovo tre figure ai lati di un tavolo con la stessa natura morta rustica, e identico sfondo di roccia e cielo. I personaggi del nostro dipinto si ritrovano poi in altre tele del Todeschini, quali la figura femminile nel Ciabattino e donna che lavora a maglia, mentre la figura a sinistra nei Giocatori di filetto e soldato differisce dal nostro protagonista maschile solo per l’aggiunta di un paio di baffi spioventi sulle labbra carnose.