OTTONE ROSAI
(Firenze 1895 - Ivrea 1957)
Muro e Case
1956
olio su tela
cm 45,2x60,4
al retro etichetta e timbro Galleria La Loggia, Milano
al retro timbro La Caravella
al retro etichetta Raccolta Gilardi, Ottone Rosai 1895 - 1957, Livorno
Wall and Houses
1956
oil on canvas
45,2x60,4 cm
on the reverse label and stamp of Galleria La Loggia, Milan
on the reverse stamp La Caravella
on the reverse label Gilardi Collection, Ottone Rosai 1895 - 1957, Livorno
L'opera è accompagnata da autentica rilasciata dall' Archivio Ottone Rosai a cura del Prof. Giovanni Faccenda
Esposizioni
Galleria La Loggia, Milano
Raccolta Gilardi, Ottone Rosai 1895 - 1957, Livorno
“Io credo alla strada, ai fatti della strada, alla vita vivente e mutevole, all’umanità cui piace stare in piedi e mordere il vento e l’azzurro delle salite” Ottone Rosai
L’ arte e la vita di Ottone Rosai non si lasciano racchiudere in definizioni o etichette. L’unico fil rouge che percorre la sua carriera, contrassegnata da ripetute crisi ed eccezionali riprese, il costante amore per la verità, ricercata nella vita di tutti i giorni, nei caffè, nelle osterie e nelle strade di una Firenze inedita., dal sapore rustico e popolare. “Io credo alla strada, ai fatti della strada, alla vita vivente e mutevole, all’umanità cui piace stare in piedi e morder e il vento e l’azzurro delle salite”.
Rosai è un’artista precoce, la sua è quasi una vocazione, una necessità: ciascun soggetto “ prima ancora di averlo disegnato, lo avverto già vivere nelle sue forme , realizzate dalla mia mente e dai nervi, dal sentirmelo quasi uscire dalla punta delle dita”. […]
Sentire gli uomini. Ottone Rosai, Silvia Somaschini, da Un Caccia Amorosa Arte Italiana tra le due guerre nella collezione Iannaccone Edizione Skira 2009