ARCADE | 16th to 20th century paintings

Florence, 
tue 29 September 2020
Live auction 1005
214

Scuola bolognese, sec. XVII

Scuola bolognese, sec. XVII

LA VERGINE CHE CUCE CON TRE ANGELI

olio su rame, cm 24,5x19.5

iscritto al retro "Guido Reni [...]605"

 

Bolognese school, 17th century

THE VIRGIN SEWING ACCOMPANIED BY THREE ANGELS

oil on copper, cm 24,5x19.5

 inscribed on the back "Guido Reni [...]605"

 

Il dipinto replica il pendant della Vergine col Bambino e San Giovannino conservata al Louvre (inv. 524), ritenuto perduto sino alla sua ricomparsa nel 2001 in una collezione privata londinese. I due rami costituiscono le prime opere eseguite da Guido Reni, nel 1606, per la famiglia Borghese e donati in seguito al Papa. Malvasia sostiene che nel 1678 appartenessero già alle Collezioni Reali francesi dove nel XVIII secolo sono registrati insieme a un altro dipinto con soggetto analogo al nostro ma con alcune varianti (cfr. S. Pepper, Guido Reni. L'opera completa, Novara 1988, p. 224, scheda 21).

Quest'ultimo, dove la Madonna ha la veste bianca ed è in compagnia di quattro angeli, è stato riconosciuto nell'esemplare battuto a New York da Sotheby's nel gennaio 2017.

Entrambe le versioni della Vergine che cuce erano in precedenza note non solo attraverso le puntuali descrizioni delle fonti (Malvasia, Félibien, D'Argenville, Mariette) ma anche grazie alle versioni incisorie che ne furono tratte e alle numerose copie di qualità eterogenea in circolazione.

Per quanto riguarda il nostro caso, e dunque la variante con veste rossa e tre angeli, le traduzioni a stampa furono opera di G. Tournière, C. Errard e di S. Vouillemont apportando in alcuni casi variazioni alla composizione.

La fedele e puntuale resa di questa fortunata scena, l'attenzione nel disegno anatomico - si osservi per esempio la delicatezza nella gestualità della Madonna - e nella conduzione delle sottili pieghe, porta a non escludere che l'esemplare qui offerto possa essere uscito dalla bottega dello stesso Reni.