Luigi Ademollo
(Milano,1764 – Firenze,1849)
VIA CRUCIS
14 tavole, tempera su carta, mm 410x320
VIA CRUCIS
14 plates, tempera on paper, 410x320 mm
Provenienza
Firenze, coll. G. L. Mellini
Bibliografia
G. L. Mellini, Apertura per Luigi Ademollo in “Arte illustrata”, n. 57, 1974, p. 326, fig. 16; G. L. Mellini, Petra Mala, Bergamo 1991, p. 166
Bibliografia di riferimento
E. Radogna, Pitture originali del celebre Ademollo, in "Mathera", III, 9, 2019, pp. 27-32.
Proveniente da una cappellina sconsacrata a Marcialla secondo la testimonianza di Gian Lorenzo Mellini a cui si deve il merito della riscoperta moderna di Luigi Ademollo da lui definito pittore atipico, eccentrico e stravagante, la serie presentata va collocata intorno al 1840, nella tarda attività dell’artista. Parte della collezione dello stesso Mellini, veniva da questi assai efficacemente descritta con queste parole: “gridata e quasi plebea, si legge il revival di certo antico spasimo espressivistico, dalla Scuola del Danubio fino a Grünewald, estrema traccia del suo internazionalismo mentale” (Mellini 1974, p. 326).