Luigi Ademollo
(Milano,1764 – Firenze,1849)
PRELUDIO GLADIATORIO
TRIONFO DI CESARE
coppia di disegni, matita nera, penna e inchiostro, pennello e inchiostro acquarellato, carta vergellata, mm 470x630
firmati a matita a destra sotto la scena principale
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BEFORE GLADIATOR GAMES
THE TRIUMPHAL ENTRY OF CAESAR
black chalk, pen and ink, brush and grey wash, laid paper, 470x630 mm, a pair
signed at right below the scene
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Bibliografia di riferimento
G. L. Mellini, Apertura per Luigi Ademollo in “Arte illustrata”, n. 57, 1974, pp. 58-71; F. Leone (a cura di), Luigi Ademollo (1764 – 1849). L’enfasi narrativa di un pittore neoclassico, olii disegni e tempere, catalogo della mostra della galleria Carlo Virgilio (Roma, 27 febbraio – 12 aprile 2008), Roma 2008, pp. 5-69; E. Radogna, L’espressione grafica in Luigi Ademollo: idee e progetti su carta per la committenza toscana in “Predella” 45-46, 2019, pp. 13-54.
Inediti esemplari del brillante estro di disegnatore di Luigi Ademollo, capace di far rivivere la sua originale visione dell’antico proprio grazie alla vitalità della linea che dà forma alle sue narrazioni, costituendo un unicum nell’ambito del neoclassicismo toscano, facilmente riconoscibile ma difficilmente imitabile.
Al di sotto delle scene, sia di quelle principali che delle più piccole storie che formano una sorta di fregio figurato in basso, sono riportati a matita i titoli: nel foglio con il Trionfo di Cesare sono raffigurati episodi legati alla fondazione di Roma e al suo primo re, Romolo, mentre in quello con la preparazione dei giochi gladatori i combattimenti che si svolgevano proprio all’interno del Colosseo che campeggia sullo sfondo.
È assai probabile che i due fogli siano stati poi tradotti dallo stesso Ademollo attraverso il medium incisorio che parimenti a quello disegnativo pienamente padroneggiava.