Scuola fiorentina, sec. XVII
STUDI DI FIGURA PANNEGGIATA (recto e verso)
matita nera, biacca su carta vergellata preparata (recto), matita rossa su carta vergellata (verso), mm 420x270
Florentine school, 17th century
STUDIES OF DRAPED FIGURES (recto and verso)
black chalk, heightened with white on prepared laid paper (recto), red chalk on laid paper (verso), 420x270 mm
Significativo esempio dello strenuo esercizio disegnativo dei pittori fiorentini seicenteschi sulla resa della figura umana, in questo caso drappeggiata. Se sul verso il delicato segno della matita rossa indugia sul fitto tratteggio parallelo per delineare con più precisione l’andamento delle pieghe della veste, sul recto il pennello intriso di biacca definisce in maniera piuttosto suggestiva le luci sopra il precedente tracciato con la pietra nera. Sia dal punto di vista tecnico che stilistico, troviamo i confronti più stringenti all’interno del catalogo di disegni di Ludovico Cardi detto il Cigoli (Cigoli di San Miniato, 1559 – Roma, 1613) che conta su una cospicua serie di studi per singole figure, poi successivamente “montate” in una composizione. Stupendo il foglio messo in relazione con la tela raffigurante L’imperatore Eraclio trasporta la Santa Croce a Gerusalemme (1594), dove sopra una assai simile carta tinta il pittore ha sperimentato i lumi per la donna inginocchiata a destra (Firenze, GDSU 8965 F) e di grande interesse anche le analogie con gli studi a pennello e biacca riferiti alla tarda attività di Cigoli, come quelli degli apostoli destinati agli affreschi della Cappella Paolina (cfr. Disegni di Lodovico Cigoli (1559 – 1613), catalogo della mostra a cura di M. Chappel, Firenze 1992, pp. 183-186).