La sessione dedicata a dipinti e sculture del XIX e XX secolo presenta un nucleo di circa venti opere selezionate. Tra queste spicca una tela del celebre pittore Francesco Hayez, tra i maggiori esponenti del Romanticismo italiano, raffigurante un'Odalisca, un soggetto che costituì il filone principale del suo repertorio orientalista. Amore acceca è invece il titolo di una scultura in marmo di Donato Barcaglia, opera incantevole e tenerissima a un tempo, che vede un cupido svolazzante tenere chiusi, con le sue manine paffute, gli occhi di una fanciulla. Ci riporta all'estate da poco conclusa la tersa e soleggiata Veduta di Palermo di Francesco Lojacono, artista siciliano la cui capacità di infondere luminosità ai propri dipinti gli valse in vita il soprannome di "ladro del sole". La tela è accompagnata in catalogo da un piccolo nucleo di interessanti opere di altri pittori siciliani e campani, quali Giovanni Battista Filosa, Antonino Leto e Francesco Mancini Ardizzone. Si segnala inoltre la bella Partita alla morra del milanese Giuseppe Barbaglia. Per il Novecento in catalogo figurano infine due dipinti di Armando Spadini, La bambina e il cane e Biancheria al sole, e due splendide nature morte di Oscar Ghiglia, Natura morta con calle e libro e Magnolie.