AMULETO DELLA DEA SEKHMET
EGITTO, NUOVO REGNO / TERZO PERIODO INTERMEDIO
Amuleto in faience verde raffigurante Sekhmet (o Bastet?) seduta su di un elaborato trono decorato da figure stilizzate di serpenti (riferimento al dio serpente Nehebkau?). La dea, dalla testa di leonessa, indossa un lungo vestito che scende fino ai polpacci e regge un sistro sulla sinistra. Sul retro del trono, un geroglifico con ankh. L’amuleto era destinato alla sospensione: dietro alla testa ferina si vede un anello per il passaggio del filo. H. 7,2 cm.
Secondo il documento allegato dai venditori, l’amuleto proveniva dal basso Egitto (rinvenimento nei pressi di Boubastis). Un confronto abbastanza preciso è costituito da un amuleto al British Museum, pur di dimensioni lievemente inferiori – inv. 1946,1204.110: C. Andrews, Amulets of Ancient Egypt, Austin 1994, p. 34.
Provenienza
Nassar Brothers, acquisto 8 ottobre 1975
Collezione privata