BAIL AMPHORA MONUMENTALE
ITALIA MERIDIONALE, CAMPANIA, 330 A.C. circa
Bail amphora (situla) con labbro rovesciato, ansa orizzontale a ponticello impostata sull'orlo, lungo collo cilindrico, corpo ovoide, alto piede a tromba. La decorazione figurata consiste sul lato A in due figure sedute con phiale nella sinistra, un giovane guerriero con scudo sollevato in piedi, davanti ad un’erma itifallica barbata. Sul lato B si vedono due figure femminili, ammantate e affrontate: una, seduta, regge nella destra una phiale, mentre l’altra è in piedi, in posa stante. La decorazione secondaria consiste in un motivo a linee parallele verticali sul collo, tratti verticali sulla spalla e sotto la scena in un motivo ad onde. Elaborate girali vegetali separano le due scene figurate sui lati del vaso. H. 52 cm; diam. orlo 14 cm.
Questo vaso, non comune e monumentale versione della forma vascolare della situla, può essere attribuita con precisione al Pittore C.A. uno delle figure più rilevanti nella ceramografia campana della seconda metà del IV secolo a.C. Alla stessa mano appartiene una situla monumentale già nella collezione Gorga ora a Cleveland (OH), Museum of Art (inv. 67.245: C.G. Boulter, CVA Cleveland 1, Princeton 1971, p. 29, tav. 45.5-6). Il lato B corrisponde alla perfezione con una sola sottile variazione in un riempitivo in alto a sinistra; il lato A è analogo nelle figure sul registro superiore mentre diverge nella presenza del guerriero di fronte all’erma, peculiare dell’esemplare qui proposto.
Provenienza
Antichità Pino Bianco, acquisto anni '80
Collezione privata