BOCCIA, VENEZIA, MASTRO DOMENICO E COLLABORATORI, TERZO QUARTO SECOLO XVI
in maiolica dipinta in policromia su rivestimento a smalto spesso e brillante, corpo globulare e orlo gittato, secondo la tipica forma nota comunemente come boccia. La superficie è interamente decorata con le tipiche vedute e figure, dove il paesaggio si sviluppa attorno al corpo del vaso con quinte costituite da tronchi di alberi o rocce, tra le quali si intravvedono larghi scorci con una città turrita formata da edifici, palazzi, portici e alti campanili a forma di piramide da un lato, mentre dall’altro un cane insegue una lepre di
fronte a una città turrita. La consueta corona robbiana è qui sostituita da un tralcio fogliato con piccoli frutti, detto a serto di ulivo, che richiama decori di tipo adriatico-pesarese; alt. cm 29, diam. bocca cm 13, diam. piede cm 13,5
A BULBOUS JAR, VENICE, MASTRO DOMENICO AND COWORKERS, THIRD QUARTER 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
A. Alverà Bortolotto (a cura di), Maioliche veneziane del Cinquecento da
collezioni private, Galleria Canelli, Milano 1990, n. 20
J. Lessman, Italienische Majolica Aus Goethes besitz, Weimar 2015, pp. 220 n. 884