(Araldica - Medici - Illustrati 900) (RIDOLFI, Nicolò - DELL’AGNELLO, Artidoro). Priorista a priori et a casate della città di Firenze con l’arme delle famiglie et fatti di quella città et suo dominio dalla sua fondazione sino all’anno … messo insieme e scritto con lunga fatica, et somma fedeltà da Nicolò di Nicolò Ridolfi cittadino fiorentino per suo diporto nella città di Pisa. (1906-1908).
Monumentale manoscritto cartaceo in folio (460 x 315 mm) di [648] carte, di cui 458 scritte in bella grafia, 160 finemente acquarellate e 30 lasciate bianche. Piena pelle coeva, piatti con fleuron dorato al centro e cornici di filetti dorati e a secco, dorso liscio decorato da fleurons e filetti dorati e a secco. Piatto anteriore staccato, e dorso parzialmente staccato, per via della mole del volume, per il resto opera su splendida carta forte, molto ben conservata.
MONUMENTALE MANOSCRITTO CON OLTRE 2000 STEMMI FIORENTINI FINEMENTE ACQUARELLATI che riproduce il Priorista del Ridolfi conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze. Come spiegato al colophon, “Le 157 pagine di stemmi e le antiporte furono da me Artidoro di Lorenzo dell’Agnello da Castelnuovo Cecina (Pisa) copiate dal 1906 al 1908 per conto di S.E. il Principe Ginori Conti dal manoscritto originale di Nicolò Ridolfi esistente nel R. Archivio di Stato di Firenze.” Artidoro Dell’Agnello insegnò dal 1919 al 1935 alla Regia Scuola Tecnica Industriale di Foiano della Chiana, dove svolse anche attività di pittore e collaborò alla realizzazione del monumento dei caduti e all’affermazione del Carnevale di Foiano. Successivamente fu professore e Preside della Regia Scuola Secondaria di Avviamento Professionale a Tipo Industriale di Rosignano Solvay. Il colophon, entro cornice architettonica con putti e vedutine di Castelnuovo di Val Cecina e di Firenze, è l’unica tavola a recare la sua firma. Delle altre tavole acquarellate, una è il frontespizio generale con stemma Medici e un’altra è il frontespizio di una sezione interna. Delle restanti 157, quattro sono frontespizi dei quattro quartieri di Firenze e le altre recano ciascuna 16 stemmi miniati (vari lasciati in bianco). Il testo si apre con un elenco delle fonti del Ridolfi, con rime a lui dedicate da vari autori tra cui Ottavio Rinuccini, e con una lettera del Ridolfi al lettore. Seguono: un indice di tutti i nomi, e poi pagine dedicate alla storia di Firenze a partire dalla sua edificazione, l’elenco di tutti i Priori di Firenze dalla loro creazione nel 1282 (su due colonne, con il gonfaloniere e il notaio eletti per un periodo di due mesi e accanto una descrizione di quello che è avvenuto in città durante quei due mesi), il Trattato di Ugolino de’ Vieri in versi volgari, origine delle famiglie fiorentine, “Origine della Serenissima Famiglia de’ Medici in ottava rima”, “Antichità di detta Famiglia et … del Gran Duca Cosimo dove si vede l’antichità sua”, priorista a casato, famiglie discese l’una dall’altra, armi delle famiglie di Firenze, e poi i quartieri di Santo Spirito, Santa Croce, Santa Maria Novella, e San Giovanni con le rispettive armi. Le 157 carte con gli stemmi hanno colori vividissimi. Il committente dell’opera, Piero Ginori Conti (1865-1939), fu un imprenditore, politico e bibliofilo.
MONUMENTAL MANUSCRIPT WITH OVER 2000 ARMS OF FLORENTINE FAMILIES IN WATERCOLOUR. It is a reproduction of the Priorist by Ridolfi kept in the State Archives of Florence; the 160 watercoloured plates were done by painter Artidoro dell’Agnello between 1906 and 1908, at the request of Pietro Ginori Conti (1865-1939), businessman, bibliophile and Italian politician. Front cover and spine detached because of weight. Detailed description and additional images upon request.