(Cucina - Cioccolata) (ZETI, Francesco) Altro parere intorno alla natura, ed all’uso della cioccolata disteso in forma di lettera indirizzata all’illustrissimo signor conte Armando di Woltsfeitt. In Firenze, si vende allato alla chiesa di Sant’Apollinare, 1728.
[RILEGATO CON:]
AVANZINI, Giuseppe. Lezione accademica in lode della cioccolata […] recitata nell’accademia degli apatisti il dì ultimo di maggio dell’anno 1728. In Firenze, nella stamperia di Bernardo Paperini, 1728.
In 4to piccolo (210 x 155 mm), in 2 parti: 32 pp. e [iv] 9-32 pp. (Assenti dall’Avanzini le pp. 5-8 contenenti la dedica, ma testo completo). Vignetta calcografica al primo frontespizio. Belle iniziali xilografiche istoriate, fregi xilografici. Mezza pergamena coeva con angoli, piatti marmorizzati. Legatura un po’ sciupata, tracce d’uso.
RARA dissertazione dedicata alla fabbricazione e al consumo del cioccolato, che era stato diffuso a Firenze a fine Seicento da Caterina Michela di Spagna. “Le tracce dell’antico legame fra Firenze e la cioccolata si ritrovano in alcuni fondi librari della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Magliabechiano e Palatino), dove si rintracciano numerosi scritti che testimoniano a partire dal 1600 un acceso dibattito sul cioccolatte e sui suoi consumi (Francesco Redi, Lorenzo Magalotti, Francesco D'Antonio Carletti). Sempre a Firenze, dal 1680, si rintracciano numerosi scritti sul tema della cioccolata. Nel 1680 esce Differenza tra il cibo e’l cioccolatte… (a cura di Giovan Battista Gudenfridi), cui seguono nel 1728, Parere intorno all’uso della cioccolata (Giovan Battista Felici), Lettera in cui si esaminano le ragioni addotte dall’Autore del primo parere intorno all'uso della cioccolata (Lorenzo Serafini), Lezione accademica in lode della cioccolata (Giuseppe Avanzini) e Altro parere intorno alla natura, ed all’uso della Cioccolata disteso in forma di lettera… (Francesco Zeti).” (Wikipedia) Il testo include ingredienti, ricette, dati storici, analisi e virtù terapeutiche della cioccolata, nonché un elenco di “Autori che trattano della cioccolata” ed uno “Scherzo ditirambico in lode della cioccolata” di Girolamo Giuntini che comprende i seguenti versi: “Deh perché quand’io l’ingozzo / Non ho il collo come un pozzo / Lungo, o almen come una Grù, / Per sentirmelo andar giù?”
RARE dissertation dedicated to the manufacture and consumption of chocolate. The text includes ingredients, recipes, historical data, analysis and therapeutic virtues of chocolate. Detailed description and additional images upon request.