[NAPOLEONE]. Manuscrit Venu de Sainte-Hélène d’une Manière Inconnue. Seconde Édition. London, John Murray, Albemarle Street, 1817.
Manoscritto cartaceo in 8vo (189 x 124 mm) di 238 pp. scritte in piacevole grafia ottocentesca.
[RILEGATO CON:]
LAS CASES, Emmanuel de. Maximes et pensées du Prisonnier de Sainte-Hélène. Manuscrit trouvé dans les papiers de Las Casas. Traduction de l’Anglais. Pairis, Chez l’Huillier, 1820.
Testo a stampa di 120 pp. di cui le prime otto d’introduzione. Fioriture.
Vitellino coevo decorato in oro al dorso, tagli spruzzati. Assente il tassello e altri difetti alla legatura.
FALSE MEMORIE DI NAPOLEONE, FAMOSA MISTIFICAZIONE LETTERARIA. Pubblicato nel 1817 a Londra e nel periodico “Le Censeur européen”, il Manuscrit de Sainte-Hélène fu scritto così abilmente da raggiungere perfettamente il suo scopo: agli occhi di molti passò per le autentiche memorie di Napoleone e fu addirittura distrutto su ordine della Corte Reale di Parigi - il che spiega perché prese a circolare clandestinamente sotto forma di copie manoscritte come la presente. Attribuito a Benjamin Constant o Madame de Staël, è ora generalmente considerato opera dell’agronomo ginevrino Jacob-Frédéric Lullin de Châteauvieux (1772-1841). Pare che Napoleone sia riuscito ad ottenerne una copia e che abbia apprezzato la maestria dell’autore. È rilegato assieme al manoscritto un esemplare delle Maximes et pensées du Prisonnier de Sainte-Hélène, pubblicazione rara che precede il celebre Mémorial de Sainte-Hélène. Contiene 469 massime e pensieri raccolti dal Las Cases in un diario scritto giornalmente nell’arco di 18 mesi durante le sue conversazioni con il Prigioniero (Napoleone).
FALSE MEMORIES OF NAPOLEON, FAMOUS LITERARY MISTIFICATION, which was destroyed and then circulated in the form of handwritten copies like the present one. Bound together with a copy of Maximes et pensées du Prisonnier de Sainte-Hélène rare publication that precedes the famous Mémorial de Sainte-Hélène. It contains 469 maxims and thoughts collected by Las Cases in a diary written daily over 18 months during his conversations with the Prisoner (Napoleon). Detailed description and additional images upon request.