La sessione di vendita dell’8 giugno prevede un catalogo di circa 70 lotti tra dipinti e sculture del XIX e degli inizi del XX secolo. L’opera più importante che presentiamo è la bellissima Stampa giapponese di Oscar Ghiglia, databile allo scorcio del terzo decennio del secolo scorso, un raffinato omaggio dell’artista toscano alla cultura giapponese che tanto aveva influenzato gli artisti europei di fine Ottocento. Segnaliamo inoltre, sempre per la pittura toscana, due grandi dipinti di Plinio Nomellini, La Rificolona e La caccia, e Aspettando il concerto di Michele Gordigiani, mentre la pittura della prima metà dell’800 è ben rappresentata dal San Sebastiano curato dalle Pie Donne di Pietro Benvenuti e da Rinaldo e Armida di Giovanni Carnovali detto il Piccio.
Per quanto riguarda la scultura ricordiamo il bronzo di Libero Andreotti, Venditrice di frutta, il Bambino svenuto di Antonio Maraini e Ecce Mater di Carlo Bonomi.