BABBUINO
EGITTO, EPOCA TARDA, VIII -I SECOLO a.C.
Piccola figura di babbuino in legno, seduto sui quarti posteriori e con le zampe anteriori poggiate sulle ginocchia. Le zampe posteriori, schiuse, lasciano chiaramente visibile il sesso dell’animale e la lunga coda, che corre sul lato destro della gamba. L’animale è posto su un altro pilastro con doppia modanatura nel suo tratto superiore e zoccolo continuo nel tratto inferiore. La scultura conserva tracce di oro, parzialmente visibili in alcuni punti della superficie. Sul pilastro corre un testo geroglifico su cinque linee. i geroglifici sono campiti da colore azzurro. H. 18 cm
Il babbuino, come l’ibis, era in egitto ipostasi di thot, dio della sapienza, della magia e della scrittura, adorato in particolare ad
ermopoli, nell’Alto egitto. nonostante la connotazione squisitamente lunare di thot, associato per questo motivo anche al computo del tempo, le riproduzioni scultoree del suo animale lo presentavano di frequente seduto con la testa levata verso oriente, in attesa del sorgere del sole.
Provenienza
Pierre Marie Rogeon, Parigi, Drouot Richelieu, 21 giugno 2004, lotto 177
Collezione privata