RITRATTO
ROMA, TARDA REPUBBLICA, I SECOLO a.C.
Busto in marmo bianco su cui è montata una testa ritratto di uomo di età matura. Il volto, dagli zigomi scavati e con evidenti segni dell’età sul viso, riscontrabili in particolare nelle palpebre inferiori e nelle rughe di espressione sulla fronte, si presenta marcatamente inclinato verso destra. I capelli, resi da sottili incisioni, sono portati avanti sulle tempie e dalla sommità del capo scendono radi sulla fronte con una evidente stempiatura. Il busto, tagliato prima dell’inserzione delle spalle e sopra i pettorali (in modo di assomigliare ad un’erma) era identificato come figura del legislatore greco Solone, pur non presentando alcuna connessione con il tipo ritrattistico ascritto al nomoteta (cfr. l’erma di Solone agli Uffizi, inv. 1914 Nr. 377). H. max. del busto 32,5 cm. H. base 4,6 cm.
In questo ritratto, leggibile con chiarezza nonostante la politura di parte delle superfici e le piccole reintegrazioni (sul naso), può essere riconosciuta l’immagine di un privato databile alla tarda età repubblicana. In particolare, nel marcato infossamento degli occhi, nella torsione del capo e nel patetico sollevare dello sguardo sembra essere riconoscibile l’adesione a modelli colti, ellenistici, usati per stemperare il ‘realismo’ tipico della ritrattistica romana, finalizzato in particolare a far rilevare la severitas e la dignitas dell’effigiato.
Provenienza
Mercato antiquario romano
Lotto dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante (Corepacu Lombardia)