VASO A PIGNA, DERUTA, 1500-1520 CIRCA
in maiolica dipinta in policromia con verde ramina, giallo arancio, blu di cobalto e manganese; sul fondo etichetta di collezione iscritta a penna Alessandro Bonucci; alt. cm 20,5, diam. bocca cm 7, diam. piede cm 9,9
A JAR IN THE FORM OF A PINE, DERUTA, CIRCA 1500-1520
Provenienza
Collezione Alessandro Bonucci;
Firenze, collezione privata
Bibliografia di confronto
M. Bellini, G. Conti, Maioliche italiane del Rinascimento, Milano 1964, p. 127 fig. B;
G. Busti, F. Cocchi, Museo Regionale della Ceramica di Deruta. Ceramiche policrome, a lustro e terrecotte di Deruta dei secoli XV e XVI, Perugia/Milano 1999, n. 66;
T. Wilson, E.P. Sani, Le maioliche rinascimentali nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. 2. Perugia 2007, pp. 85-89 nn. 92a-b
Il vaso ha forma di pigna con corpo globulare poggiante su un alto piede a calice svasato con base concava e anello a rilievo; piede e corpo creati separatamente e poi assemblati con argilla liquida. Il corpo è ricoperto da sottili scaglie a rilievo realizzate a stecca sulla pasta ancora cruda, decorato con pennellate di verde e rosso con puntinature di manganese a ombreggiare e dar corpo alle scaglie; il piede invece vede un motivo ad archetti dipinto in azzurro.
Il vaso appartiene ad una produzione tipica della città umbra di Deruta nei primi decenni del XVI secolo, spesso decorati con il lustro in oro, più raramente nella versione policroma. Simili al nostro ricordiamo un esemplare in collezione privata torinese pubblicato da Bellini (completo di coperchio) e altri al Museo Regionale della Ceramica di Deruta unitamente a frammenti da scavi in città, uno al Metropolitan Museum di New York (inv. n. 1975.1.1026, Robert Lehman Collection) ed altri ancora doviziosamente elencati da Elisa Paola Sani nella scheda di due vasi a lustro nella collezione della Cassa di Risparmio di Perugia.