Cesare Mussini
(Berlino 1804 - Firenze 1879)
SAINT JOHN ON PATHMOS
oil on canvas, 127x93 cm
on the reverse: inscribed "Cesare Mussini. inv.tò e / dip. a Firenze / nel 1876"
SAN GIOVANNI A PATHMOS
olio su tela, cm 127x93
retro: iscritto "Cesare Mussini. inv.tò e / dip. a Firenze / nel 1876"
Nato a Berlino, fratello maggiore del pittore Luigi, Cesare Mussini si aggiudicò nel 1828 il premio di pensionato artistico a Roma, dove frequentò artisti e intellettuali soprattutto francesi e strinse una profonda amicizia con Felix Mendelssohn. È in questi anni che l’artista compie un graduale passaggio da una rigorosa impostazione neoclassica verso orientamenti romantici, sino ad affermarsi presso un’altolocata clientela internazionale, viaggiando in Europa e ottenendo la stima dell’imperatore russo Nicola I.
Gli ultimi anni di Mussini sono caratterizzati dall’attività ritrattistica, ma anche da frequenti soggetti religiosi, quale il San Giovanni che presentiamo in catalogo.
Al fianco di Gesù sin dall’inizio del suo ministero sino all’ultima Cena e ai piedi della croce assieme a Maria, l’apostolo Giovanni prese a diffondere il cristianesimo in Asia Minore, sino alla condanna all’esilio sull’isola di Pathmos impartitagli dall’imperatore Dominiziano. In questo luogo Giovanni ricevette la rivelazione del libro dell’Apocalisse, con cui avrebbe contemplato la Vera Luce del Verbo, come descritto nel Prologo del quarto vangelo, così come l'aquila, si riteneva, può fissare direttamente la luce solare.