(Illustrati 700) ROSA, Salvator (1615-1673) - ANTONINI, Carlo (1740-1821). [Serie di LXXXV disegni in varie grandezze composti dal celebre pittore Salvator Rosa pubblicati ed incisi da Carlo Antonini. In Roma: nella Stamperia dei Casaletti, 1780.]
RARA E CELEBRE SERIE DI ACQUEFORTI incise da Carlo Antonini oltre un secolo dopo la morte di Salvator Rosa, pittore, calcografo e poeta italiano di epoca barocca ma con spirito preromantico, a testimonianza della sua enorme popolarità. Si tratta di riproduzioni precise della maggior parte delle opere più note del Rosa, tra cui: le 62 piccole incisioni della serie Figurine (figure maschili e femminili di genere, soldati, guerrieri e giovani in costumi esotici); 6 stampe di tritoni e fauni; 13 acqueforti a piena pagina che illustrano: Glauco e Scilla, Diogene adolescente, il sogno di Enea, Cerere e Fitalo, Apollo e la Sibilla Cumana, Giasone e il drago, San Guglielmo di Malavalle, Democrito in meditazione, Sant’Alberto discepolo di San Guglielmo, il Genio di Salvator Rosa, Diogene e Alessandro, Alessandro nello Studio di Apelle, L’Accademia di Platone. E, in fine, 4 grandi acqueforti a doppia pagina che ritraggono la morte di Attilio Regolo, il salvataggio del bambino Edipo, la crocifissione di Policrate e la caduta dei giganti. Carlo Antonini fu un prolifico calcografo attivo a Roma nella seconda metà del Settecento.
In folio grande (491 x 367 mm). 85 acqueforti su 36 carte, di cui 68 dalla serie delle “Figurine” (4 o 2 acqueforti per carta), 13 a piena pagina, e le ultime 4 a doppia pagina (3 con margini ripiegati). Cartonato coevo rivestito in carta marmorizzata con tassello al dorso, tagli rossi, due antiche etichette cartacee al piatto superiore, sbucciature alle estremità. -- Assenti le prime 5 pagine indicate nella scheda SBN (che includono frontespizio e dedica), ma l’opera appare comunque completa (forse si tratta di una diversa emissione?) Leggere fioriture alla prima carta, tre delle incisioni finali a doppia pagina hanno un margine un po’ rifilato, una incisione è stampata un po’ storta, antiche annotazioni a matita in calce a tutte le acqueforti (talora titoli o brevi didascalie). Si segnala che il tassello al dorso reca lo stesso titolo della prima acquaforte (“Delineamenta”), e dunque il frontespizio manca presumibilmente ab origine: si tratta infatti di una bella copia genuina, con le incisioni profonde e nitide su spessa carta filigranata con un giglio in doppio cerchio sopra l’iniziale “B”.
RARE AND CELEBRATED SERIES OF ETCHINGS engraved by Carlo Antonini over a century after the death of Salvator Rosa, an Italian painter, chalcographer and poet of the Baroque era but with a pre-romantic spirit, testifying to his enormous popularity. -- Lacks the first 5 pages indicated on SBN (which include title page and dedication), but it nonetheless appears complete (perhaps it is a different issue?) Light foxing on the first page, three of the final double-page engravings have a slightly trimmed margin, one engraving is not perfectly straight, old annotations in pencil at the bottom of all etchings (sometimes titles or short captions). It should be noted that the piece on the spine bears the same title as the first etching (“Delineamenta”), and therefore the title page is presumably missing from origin: it is in fact a beautiful genuine copy, with deep and clear engravings on thick watermarked paper with a lily in double circle above the initial “B”. Detailed description and additional images upon request.