Litterae gratiosae indirizzata ad Angelo de Maximis, datata 12 aprile 1673.
Grande pergamena manoscritta in latino (ca. 637 x 470 mm), con intestazione dorata entro cartiglio “Nos Annibal del Annibalis de Molaria, Io. Bapt. Ciognius et Robertus Ursinus Almae Urb. Conservatores”, grande iniziale dorata entro decoro a penna. Litterae gratiosae indirizzata ad Angelo de Maximis, che viene nominato conservatore della città di Roma da papa Clemente X (1590-1676). Il documento, che richiama nella prima parte il tenor latino di un chirografo dello stesso Clemente X, rettifica quanto stabilito in precedenza dai suoi predecessori, specie da Innocenzo X, in merito all’assegnazione di quella carica. Redatto nel Palazzo Pontificio sul Quirinale (detto Monte Cavallo) nel 1673. È appeso alla pergamena con cordicella rossa un piccolo sigillo in ceralacca in scatolina ovale di metallo.
Litterae gratiosae addressed to Angelo de Maximis, who was appointed curator of the city of Rome by Pope Clement X (1590-1676).