Vittorio Matteo Corcos
(Livorno 1859 - Firenze 1933)
NERINA
oil on canvas, 69x79 cm
signed lower right, titled and dated "Nerina 1907" upper left
NERINA
olio su tela, cm 69x79
firmato in basso a destra, titolato e datato "Nerina 1907" in alto a sinistra
Il bel profilo di donna presentato in catalogo potrebbe certo essere annoverato tra le fanciulle «che hanno in sé qualcosa del fantasma e del fiore» (Cfr. G. Menasci, Vittorio Corcos, ritrattista, in “Fanfulla della Domenica”, 18 Febbraio 1894, p.3). Datato 1903, Nerina mostra un’affinità con opere quali il nobile profilo di Ada (1902) o Adriana (1897), con cui condivide anche l’elegante inserimento del nome in alto, ove i toni pastello cullano lo spettatore in una dolcezza onirica. Il serico incarnato è accarezzato da una luce soffusa e la chioma vaporosa orna il capo di Nerina mentre il velo, complice un’irreale brezza, si presta a un gioco decorativo che sembra evocare il profumo di un lilium appena schiuso.