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Firenze, 
wed 24 May 2023
Live auction 1173
233

(Filosofia) SENECA. De benifizii tradotto in volgar fiorentino da messer Benedetto Varchi. In Firenze, 1554 (Stampati in Fiorenza per Lorenzo Torrentino, 1554).

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(Filosofia) SENECA. De benifizii tradotto in volgar fiorentino da messer Benedetto Varchi. In Firenze, 1554 (Stampati in Fiorenza per Lorenzo Torrentino, 1554).

 

FIRST EDITION OF VARCHI’S TRANSLATION of the Benefizii, a work in which Seneca develops the concept of “charity” as the cohesive principle of a society founded on an enlightened monarchy. A few defects, including some worming. Detailed description, condition report and additional images upon request.

                     

PRIMA EDIZIONE DELLA TRADUZIONE DEL VARCHI dei Benefizii, opera in cui Seneca sviluppa il concetto di “beneficenza” come principio coesivo di una società fondata su una monarchia illuminata. Seneca analizza il dare ed il ricevere, la gratitudine e l’ingratitudine; mette in luce i forti limiti connessi all’istituto tipicamente romano dei favori reciproci, determinati dai diffusi rapporti clientelari tra i cittadini, ed elabora una nuova concezione di beneficium - favore disinteressato, che possa basarsi su un sentimento di giustizia e non sulla speranza di essere ricambiati.

 

In 4to (217 x 147 mm). [viii] 204 [2] pp. Il fascicolo [foglia] indicato nel registro non è stato stampato. Frontespizio xilografico architettonico, iniziali xilografiche. Pergamena rigida settecentesca con tassello al dorso (qualche difetto alle cuffie, qualche piccola mancanza), tagli dorati. Timbro privato “de Benedetti Giuseppe Firenze 1881” ad A4v. -- Frontespizio stanco, primo fascicolo con arrossature e leggermente slegato, sottile galleria di tarlo al margine esterno dei fascicoli B-C, piccolo foro fisiologico all’angolo esterno in basso di H1, arrossature ai fascicoli P, Q e R, galleria di tarlo al margine interno degli ultimi fascicoli, assente l’ultima carta presumibilmente bianca.