BOOK, MANUSCRIPTS AND AUTOGRAPHS

Firenze, 
wed 24 May 2023
Live auction 1173
206

(Libro d’ore - Illustrati 500) Hore diuine virginis Marie secundum vsum Romanum cum alijs multis folio sequenti notatis vna cum figuris Apocalipsis & destructio Hierusalem & multis figuris, Biblie insertis. (Parisius nouiter īpressum p[er] Germano Hardouyn Librario. Cōmorante inter duas portas Palatij ad intersignium sancte margarete. Anno dñi. M.ccccc.xxxiij). [1533].

€ 4.000 / 8.000
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(Libro d’ore - Illustrati 500) Hore diuine virginis Marie secundum vsum Romanum cum alijs multis folio sequenti notatis vna cum figuris Apocalipsis & destructio Hierusalem & multis figuris, Biblie insertis. (Parisius nouiter īpressum p[er] Germano Hardouyn Librario. Cōmorante inter duas portas Palatij ad intersignium sancte margarete. Anno dñi. M.ccccc.xxxiij). [1533].

 

SPLENDID BOOK OF HOURS PRINTED ON VELLUM AND FINELY HAND-COLOURED.

[95] of [96] leaves (lacks the last leaf) with 20 [of 21] large illustrations and 12 smaller ones, all finely hand-coloured. -- Marginal tear without losses to E2, in some parts the text is palely crossed out line by line or with vertical or diagonal signs, slightly worn binding and other minor traces of use and time, but overall a good and genuine copy. Detailed description and additional images upon request.

 

SPLENDIDO LIBRO D’ORE STAMPATO SU PERGAMENA E FINEMENTE MINIATO IN ORO E A COLORI.

 

Germain Hardouyn fu un prolifico tipografo, libraio ed editore attivo a Parigi dal 1500 al 1541, inizialmente con il fratello Gillet o Gilles. I due Hardouyn fornirono al mercato parigino e alla provincia un gran numero di libri d’ore a stampa, pubblicazioni tipiche degli editori e tipografi di Parigi nel Rinascimento: ne furono prodotte innumerevoli edizioni tra il 1488 e il 1568. La nuova tecnologia di stampa si sostituì infatti al lungo lavoro di copisti e miniaturisti, consentendo di creare multipli che potevano raggiungere un pubblico più ampio. La crescente classe media urbana fu uno dei principali acquirenti di questo tipo di libri, belli come i preziosi manoscritti che venivano creati per le classi nobili. Sebbene alcuni libri d’ore a stampa fossero lasciati in bianco e nero, molti ebbero le loro illustrazioni sontuosamente dipinte a mano, come nel presente caso. Gli artisti che le coloravano erano spesso attivi anche come miniatori tradizionali, rendendo difficile distinguere le illustrazioni da quelle che si trovavano nei manoscritti. Poiché i due Hardouyn, oltre che come tipografi, erano registrati anche come miniatori, cosa rara nel commercio di libri, i loro libri d’ore a stampa sono spesso eccezionalmente ben dipinti, del tutto simili a manoscritti miniati. Il presente esemplare ha una colorazione vivace e accuratissima, illuminata da eleganti rifiniture dorate. Datato 1533 al colophon, reca tuttavia alla carta A4v l’almanacco per gli anni 1520-1532. L’opera si apre con il frontespizio, decorato dalla grande marca tipografica di Hardouyn, al verso del quale troviamo un Uomo Anatomico scheletrico con agli angoli altre quattro piccole miniature relative ai quattro temperamenti medioevali. Le altre illustrazioni a piena o a tre quarti di pagina rappresentano per lo più scene della vita della Vergine Maria (Annunciazione, Natività, Annuncio ai Pastori, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio, Fuga in Egitto, Crocifissione, Pentecoste), ma anche scene bibliche come Adamo ed Eva con il Serpente sotto all’Albero della Conoscenza, e Davide e Betsabea. Le dodici miniature più piccole sono altrettanto curate: si confronti l’Arcangelo Michele della presente copia con quello dell’esemplare conservato al Met di New York:

https://www.metmuseum.org/art/collection/search/468941


In 8vo (155 x 103 mm). Segnatura: a-m8 ā7. Paginazione: [95] carte [su 96, assente l’ultima ā8], con 20 [di 21] grandi miniature policrome con dettagli dorati (inclusi il frontespizio, l’illustrazione con l’Uomo Anatomico, 6 piena pagina e 14 a tre quarti di pagina), e 12 miniature più piccole. La pagine di testo presentano ciascuna una banda laterale miniata con decoro floreale in blu, rosso e verde su fondo beige, mentre le venti miniature grandi sono tutte inscritte in cornici architettoniche dorate. Numerosissime piccole iniziali dorate di diverse dimensioni su fondo blu e arancione. Legatura ottocentesca in vitellino, piatti con decorazione a secco entro filetto dorato, dorso a nervi con fregi e filetti dorati, unghiature dorate agli angoli, sguardie in carta moirée fuxia, tagli dorati. Antica firma di proprietà “Don Salvatore Pardo” in calce al frontespizio. -- Assente l’ultima carta, frontespizio un po’ sciupato, strappetto marginale senza perdite a E2, in alcune parti il testo è pallidamente cassato riga per riga o con segni verticali o diagonali, legatura un po’ sciupata e altre minori tracce d’uso e del tempo, ma nel complesso copia buona e genuina.


L’opera è descritta in P. Lacombe, Livres d’Heures imprimés au XVe et au XVIe siècle, Paris, 1907, p. 222-223, no. 396.