A CENTERPIECE-BOWL, MONTELUPO, SECOND HALF 16TH CENTURY
COPPA CENTROTAVOLA, MONTELUPO, SECONDA METÀ SECOLO XVI
in maiolica dipinta in policromia, diam. cm 23,5, diam. piede cm 11,5, alt. cm 11
Bibliografia di confronto
J. Giacomotti, Catalogue des majoliques des musées nationaux. Parigi 1974, p. 73 n. 289;
C. Ravanelli Guidotti, La Donazione Angiolo Fanfani. Ceramiche dal Medioevo al XX secolo, Faenza 1990, pp. 287-305 n. 148;
F. Berti, Storia della ceramica di Montelupo, II, Montelupo 1998, p.188 e pp. 345-347 nn. 240-246
La coppa ha forma di crespina forgiata a stampo con baccellature a rilievo e poggia su un alto piede estroflesso. Il contenitore è riempito di frutta, ortaggi, frutta secca e alcuni baccelli di legumi applicati. Il retro presenta una decorazione a bande concentriche.
Questa tipologia, destinata ad un impiego puramente decorativo, era fino a qualche tempo fa assegnata unicamente alle botteghe faentine, ma il rinvenimento all’interno degli scarichi di Montelupo di frutti in biscotto da utilizzare nella composizione di queste fruttiere, e ancor di più la scoperta di esemplari siglati con marche tipiche delle botteghe montelupine, permettono oggi l’assegnazione di manufatti come quello qui presentato alle fornaci toscane, classificati da Fausto Berti come “Genere 49”e databili tra il 1540 e il 1580.
Coppe di questa tipologia sono presenti in diverse collezioni private e museali, tra cui una conservata presso il MIC di Faenza e proveniente dalla donazione di Angiolo Fanfani mostra tra la frutta una piccola zucca decorata a righe, che trova confronto in alcuni frutti della nostra coppa, caratterizzata però da colori più lievi.