Statua della dea Afrodite/Venere
Marmo bianco
H. 37 cm
Età romana, con rilavorazioni di età post-antica
La statua, acefala, conserva il torso in completa nudità, con le spalle e parte delle braccia, fin sotto le ascelle e con parte delle gambe, fin sotto i polpacci, di una Afrodite/Venere verosimilmente raffigurata nell’atto di legare/sistemare i capelli (cfr. la Venere Esquilina, Musei Capitolini inv. 1141). Il torso appare però decisamente polito e presenta consistenti modifiche di età post-antica. La figura della è stante sulla gamba sinistra, con il ginocchio della gamba destra piegato in avanti e la gamba leggermente ruotata verso l'interno. Sul retro conserva l’elemento di sostegno (connesso con la gamba sinistra) e parte della lunga capigliatura in ciocche ricciolute scivolate sulle spalle.