A PAIR OF PLATES, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD, CIRCA 1750
COPPIA DI PIATTI, CINA, DINASTIA QING, PERIODO QIANLONG, 1750 CIRCA
in porcellana dipinta in monocromia blu; diam. cm 24,2
I piatti hanno tesa mossa e cavetto profondo, dipinti a smalto monocromo blu con bordo listato color caffè. Il decoro raffigura al centro un cane di Pho o forse una interpretazione occidentalizzata del karashi con la coda arricciata secondo la tradizione cinese saltellante su una zolla di terra, mentre la tesa è decorata con un complesso motivo a lambrequin con riserve contenute in rotoli e alternati a elementi vegetali e motivi alla porcellana.
L’ornato prende spunto dal più noto decoro ideato da Cornelis Pronk nel quale il cane è associato a figure di pappagalli in riserve contenute nella tesa, noto come The Leaping pekinese o The Pekinese and the Parrots, ideato tra il 1734 e il1738. Il bordo è spesso utilizzato anche per soggetti occidentali, talvolta anche a corona di immagini di imbarcazioni e altro ancora, ma nel nostro caso è ancora legato alla simbologia cinese taoista, come sembra affermare la presenza del Ling-Zhi, segno taoista di prontezza spirituale o dell’anima.
Bibliografia di confronto
D. Howard, J. Ayers, China for the West. Chinese Porcelain & Other Decorative Arts for Export illustrated from the Mottahedeh Collection, Londra e New York 1978, p. 296