Workshop of Andrea Ferrucci (Fiesole 1465 - Florence 1526), A Reedemer’s head, painted in polychromy putty, 33,5x24x20,5 cm
Bottega di Andrea Ferrucci
(Fiesole 1465 - Firenze 1526)
TESTA DI REDENTORE
stucco dipinto in policromia, cm 33,5x24x20,5
La testa, che originariamente faceva parte di un busto del Redentore, appartiene a una tipologia ben nota alla critica e rappresenta un significativo esempio dell’attività delle botteghe artistiche fiorentine attive nell’ultimo quarto del Quattrocento. Ispirata alla testa di Cristo del gruppo dell’Incredulità di San Tommaso del Verrocchio, scoperto al pubblico nel 1483, la nostra Testa è stata attribuita da Alfredo Bellandi (comunicazione scritta del 2002) al fiesolano Andrea Ferrucci, una delle più significative personalità artistiche attive a Firenze a cavallo del secolo. Per quanto l’opera rappresenti probabilmente un esemplare foggiato a calco arricchito da ritocchi a stecca, la raffinata stesura pittorica indica la mano di un abile pittore, e del resto la collaborazione tra plasticatori e pittori era un procedimento consueto nelle botteghe.