A CHARGER, MANISES, FIRST HALF 16TH CENTURY
GRANDE PIATTO, MANISES, PRIMA METÀ SECOLO XVI
in maiolica decorata a lustro metallico e blu; cm 36,2, alt. cm 6
Comparative Bibliography
A. Ray, Spanish Pottery. 1248-1898. With a catalogue of the collection in the Victoria and Albert Museum, Londra 2000, pp. 92-93, n. 27.
Il piatto da parata è caratterizzato da una tesa larga appena inclinata e cavetto profondo centrato da umbone rilevato. La tesa, come di consueto, mostra un foro eseguito prima della cottura, per facilitare l’esposizione del piatto a parete. La decorazione del fronte, che si estende sull’intera superficie, segue la morfologia del piatto, sviluppandosi su due larghe fasce concentriche intervallate da sottili bande redatte in lustro rosso, in blu oppure lasciate a risparmio. A dominare il decoro è una fitta teoria di motivi vegetali stilizzati con alberelli e cespugli tra steli sinuosi, mentre l’umbone è centrato da un fiore a sei petali. Anche il retro del piatto è interamente smaltato e dipinto secondo il tipico stile ispano-moresco, con foglie stilizzate sulla fascia esterna ed una serie di filetti concentrici intorno al piede, decorato con un rosone.
La morfologia del piatto e il suo particolare decoro, spesso associato alle “bande epigrafiche”, ci porta a riferire il piatto alle prolifiche botteghe attive a Manises nella prima metà del Cinquecento.