A TILE, CASTELLI D’ABRUZZO, WORKSHOP OF CARMINE GENTILI, CIRCA 1770
MATTONELLA, CASTELLI D’ABRUZZO, BOTTEGA DI CARMINE GENTILI, 1770 CIRCA
in maiolica dipinta in policromia, cm 20,8x27,4
Comparative Bibliography
L. Arbace, Nella bottega dei Gentili. Spolveri e disegni per le maioliche di Castelli, Teramo 1998, pp. 60-63, nn. II1-II2B;
L. Arbace in R. Ausenda (a cura di), Museo d’Arti Applicate. Le Ceramiche, vol. II, Milano 2001, p. 24, n. 12.
La placca ha forma rettangolare e rappresenta l’Ebbrezza di Bacco, scena derivata da un’incisione di Antoine Coypel e Adrian Audran, di cui nella bottega Gentili era presente lo spolvero, oggi conservato all’istituto d’arte “F.A. GRUE” (Album XVI, 27). I dettagli del paesaggio sono modificati rispetto all’incisione, ma il tema ovidiano, che ebbe grande successo, è spesso raffigurato in maiolica con varianti: anche qui infatti l’incisione è stata utilizzata solo parzialmente, raffigurando la parte destra dell’incisione con Sileno ebbro. Un piatto con la medesima raffigurazione, conservato nella Collezione Paparella Treccia, e alcune mattonelle, come ad esempio quella ovale al Castello Sforzesco di Milano, hanno fatto ipotizzare che nelle botteghe circolassero versioni minori o parziali delle incisioni.