AN EWER WITH LID AND A LOBED BASIN, JACQUES BOSELLY, SAVONA, CIRCA 1780-1790
VERSATOIO CON COPERCHIO E BACILE LOBATO, JACQUES BOSELLY, SAVONA, 1780-1790 CIRCA
In maiolica dipinta in monocromia verde e manganese. Firma Jaques Boselly in bruno di manganese; versatoio alt. cm 28, diam. base cm 9,2; bacile cm 6,5x36x28,5
Comparative Bibliography
Bruno Barbero in C. Chilosi (a cura di), Ceramiche della tradizione ligure. Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Novecento, Milano 2011, p. 86 n. 76; p. 200 n. 235
ll versatoio presenta corpo piriforme con ventre espanso in basso e costolatura rilevata, coperchio sagomato sormontato da una presa “a cimiero”, ansa a nastro che scende sinuosa fino al ventre, piede appena estroflesso con base concava; il bacile, su base piana, ha profilo polilobato sagomato a spigoli vivi e orlo centinato e rialzato. Forme queste evidentemente ispirate a modelli di argenteria, possibilmente genovese. Entrambi i pezzi sono interessati da una decorazione in verde smeraldo di grande intensità, con un’unica concessione di altra cromia per il decoro sul piede del versatoio. L’ornato si esprime nella raffigurazione di paesaggi con case accostate, archi, torri e tetti a cuspide, il tutto inserito in metope chiuse da un motivo a rami spogli, con alcune riserve occupate da uccelli lacustri in volo con un ramo nel becco.
Le opere sono firmate da Jacques Boselly, nome francesizzato di Giacomo Boselli, che scelse questo espediente per motivi commerciali, per non pagare il dazio oppure per sfruttare la moda delle opere straniere allora dilagante. Savonese di nascita, Boselli si reca spesso a Marsiglia dove trae ispirazione iconografica e tecnica per i propri lavori di ceramica. Boselli è considerato un innovatore e uno sperimentatore. Tutti i pezzi francesizzanti o francesizzati del Boselli furono eseguiti a Savona a cominciare dal 1768. Esemplari di confronto per queste opere sono costituiti da un bacile e un versatoio non “en suite”, pubblicati da Bruno Barbero nel Thesaurus della ceramica ligure.