Giuseppe Bezzuoli
(Firenze 1784 - 1855)
LUDOVICO ARIOSTO AND THE BRIGANDS
oil on canvas, 119x177 cm
signed lower left
LUDOVICO ARIOSTO E I BRIGANTI
olio su tela, cm 119x177
firmato in basso a sinistra
Il paesaggio che il pittore Giuseppe Bezzuoli circonfonde di mirabile sapienza luministica diviene ambientazione di un episodio tratto dalla vita di Ludovico Ariosto, ovvero il periodo che vide impegnato il letterato nella lotta contro il brigantaggio. In realtà questo fu solo il principale dei compiti dell’autore dell’Orlando Furioso, al governo della Garfagnana fra il 1522 e il 1525 per conto della famiglia d’Este. Infatti, se da un lato l’incarico rappresentava un’opportunità certamente lucrativa, dall’altro non poche apparivano le insidie in un luogo caratterizzato da assai precarie vie di comunicazione in cui imperversavano bande di banditi, spesso ben organizzate poiché sostenute dagli stessi signori locali. Una situazione che Ariosto si impegnò dunque ad arginare sfruttando al meglio le esigue risorse a disposizione, così come fece del resto fronteggiando situazioni di pestilenza e carestia.
Compiti questi che il letterato finì presto con l’avvertire come un grande fardello, ma che vengono rievocati dal dipinto presentato in asta attraverso una placida e calda atmosfera, ove l’Ariosto a cavallo del suo destriero sembra confrontarsi con i briganti con la tranquillità che contraddistinguerebbe un incontro di corte.