BOOKS, MANUSCRIPTS AND AUTOGRAPHS

tue 13 May 2025
Live auction 1332
247

Exceptional collection of original scores, with double copies, autographs and manuscript material

€ 2.000 / 3.000
Estimate

Exceptional collection of original scores, with double copies, autographs and manuscript material

Eccezionale raccolta di spartiti originali, con copie doppie, autografi e materiale manoscritto

Blanc, Giuseppe.  Nutrito e raro insieme di spartiti musicali originali di Giuseppe Blanc (Torino, 1886 – Roma, 1969), figura centrale della musica ufficiale italiana nel primo Novecento e autore prolifico, la cui opera ha lasciato un’impronta profonda sull’immaginario musicale e simbolico del ventennio fascista. Composto da 20 spartiti, in alcuni casi presenti in doppia o triplice copia, questo nucleo rappresenta una delle raccolte più ampie e organiche mai apparse sul mercato della produzione musicale di Blanc. Di particolare rilievo, una partitura con dedica autografa del compositore e un altro spartito contenente correzioni manoscritte al testo, elementi che ne accrescono il valore documentario e filologico.

 Piemontese di nascita, Blanc si formò a Torino con Bolzoni e successivamente perfezionò i suoi studi a Monaco con Bratinfels. La sua carriera lo portò rapidamente a occupare una posizione centrale nella creazione dell’immaginario sonoro del regime fascista. Autore di "Giovinezza", inno che divenne simbolo del fascismo, Blanc fu ufficialmente riconosciuto come il padre della composizione dopo una lunga disputa con l’editore Manni (che ne aveva pubblicato le prime versioni sotto pseudonimo) e ottenne un risarcimento legale nonché un’ampia legittimazione pubblica. Il Partito Fascista lo nominò come innografo ufficiale, affidandogli l'incarico di diffondere vari inni tra le scuole e le organizzazioni giovanili fasciste. Il presente lotto documenta una porzione significativa e quasi completa della sua produzione musicale, con titoli emblematici ed evocativi come Balilla e Bimbe d’Italia, l’Inno Imperiale del 1927, l’Inno dell’Impero, ispirato alla tradizione della lauda medievale, la Preghiera del Milite, la Marcia delle Legioni oltre che vari inni destinati a cerimonie ufficiali, eventi patriottici e organizzazioni giovanili. L’insieme costituisce una preziosa fonte per studiosi di storia della musica, del fascismo e della propaganda culturale del Novecento, una testimonianza tangibile della musica come strumento ideologico, capace di influenzare e rappresentare un'intera epoca.