CAPOLAVORI DA COLLEZIONI ITALIANE e OPERE DI ECCEZIONALE INTERESSE STORICO ARTISTICO confermano l’ottimo momento che sta vivendo l’arte antica sotto il martello di Pandolfini: nel tardo pomeriggio di martedì 3 novembre al fine di una serie di rilanci tra due compratori collegati telefonicamente, il dipinto ad olio su tavola di Giorgio Vasari, LE TENTAZIONI DI SAN GIROLAMO, è stato acquistato da un collezionista privato per 800.000 euro (diritti inclusi), record mondiale per un’opera di Giorgio Vasari in asta. L’opera battuta da Pandolfini raffigura un soggetto più volte eseguito dal maestro aretino ma, tra tutte, è la più simile a quella conservata nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti.
Poco prima di questa aggiudicazione, dal pulpito Pietro De Bernardi - A.D. di Pandolfini, esprimeva l'orgoglio della Casa d’Aste nell’annunciare che per il lotto n°7 il Ministero dei Beni Artistici e Culturali aveva richiesto a ridosso dell’inizio dell’inizio dell’asta la possibilità di acquistare l’opera al fine di arricchire la collezione del Museo della Manifattura Ginori di Doccia, ora in fase di ristrutturazione sotto la guida del nuovo direttore Tommaso Montanari.
L’opera in questione è un BUSTO DI CLAUDIO, realizzato in porcellana dura e smalto bianco nella Manifattura Carlo Ginori tra il 1754 e il 1760 circa, ritornato alla luce dopo un lungo oblio.
Pandolfini, unitamente al proprietario del busto, è stata felice di ritirare dall’asta il lotto per favorirne l’acquisto da parte del Ministero per i Beni Culturali.
Il passaggio del “Busto di Claudio” al Museo di Sesto Fiorentino è il perfetto trait d’union con il catalogo OPERE DI ECCEZIONALE INTERESSE STORICO ARTISTICO, che ha registrato l’aggiudicazione della raffinata MADONNA CHE REGGE IL BAMBINO SUL DAVANZALE, firmata sul cartiglio in basso a destra da Alvise Vivarini. Un olio su tavola che è passando in una nuova collezione privata chiudendo una bella gara a 225.000 eur (diritti inclusi), più del doppio della stima.