Il catalogo della vendita del 20 dicembre, che quest’anno cede ai Dipinti Antichi il compito di chiudere la sessione autunnale e l’intero esercizio 2022, si fa apprezzare per la varietà di opere e oggetti d’arte che propone declinati in una molteplicità di fogge e misure.
Come sempre la parte più cospicua riguarda le porcellane, e tra queste il nucleo più folto è quello degli oggetti di forma, in particolare i vasi. Su tutti spicca un COPPIA DI VASI a spalla alta con coperchio, in porcellana bianco e blu della dinastia Qing del XVII secolo, ossia del periodo Kangxi, per la quale sono richiesti 100.000/150.000 euro (lotto 23). I vasi realizzati in questo arco di tempo, 1662 – 1722, sono particolari e si differenziano dagli altri per i soggetti del decoro che sono, come nel caso di questa bella e importante coppia, luoghi di culto delle diverse religioni, con riferimenti paesaggistici reali all’interno dei quali si muovono personaggi quali filosofi, saggi e studiosi…
Paesaggi all’interno di riserve bianche su fondo turchese cosparso di piccoli fiori, è il decoro graffiato che caratterizza un’altra COPPIA DI VASI, Periodo Repubblica (1912-1949), stimata 15.000/20.000 euro (lotto 31), mentre è di 8.000/10.000 euro la richiesta per una COPPIA DI POTICHE della Dinastia Qing del secolo XVIII, che si caratterizzano per il decoro Imari con fenici che volano tra rami fioriti (lotto 30).
Particolare è il VASO decorato con un paesaggio e una scritta, la poesia Pian Zhou Man Zhai Gui Zhuang Zhong, Xi Yu Qing Feng De Yi Hui, che racconta di una barca che ritorna carica di merci solcando le acque di un fiume che scorre tra le montagne in una giornata di pioggia leggera e vento, la stima è di 800/1.000 euro (lotto 22).
Ricordiamo anche un VASO, Dinastia Qing XVIII secolo, in porcellana Famiglia Rosa a forma di jiangiunping decorato con fiori di loto, uccellini, piccoli insetti e pesci, per il quale la richiesta è di 6.000/8.000 euro (lotto 44).
Sempre per gli oggetti di forma ricordiamo una CIOTOLA, Dinastia Qing XIX secolo, che reca il marchio a sei caratteri Guanxu. Il decoro di rara eleganza e perfezione è costituito da una serie di figure, delineate in blu su un fondo decorato con dei motivi semicircolari in rosso, che raccontano le virtù degli “Otto Immortali”, la valutazione è di 5.000/6.000 euro (lotto 26), non mancano alcune GIARDINIERE, anche di grandi dimensioni e una bella serie di PORCELLANE CELADON.
Decisamente interessante anche la serie di sculture per le quali è obbligo partire con la COPPIA DI LEONI, Dinastia Ming-Qing secolo XVII-XVIII, di grandi dimensioni realizzata in bronzo che rappresenta i felini divini seduti su di un piedistallo, la stima è di 60.000/80.000 euro (lotto 105). Decisamente precedente, risale infatti alla Dinastia Yuan-Ming dei secoli XIII-XIV, la SCULTURA in bronzo con tracce di doratura raffigurante un Buddha seduto con le mani in posizione (Mudra) Bhumyakramana, la cui stima è di 10.000/20.000 euro (lotto 104).
In bonzo parzialmente dorato anche le DUE SCULTURE raffiguranti la dea Bixia Yuanjun seduta, realizzate durante la Dinastia Ming del secolo XVI sono offerte a 10.000/15.000 euro (lotto 101), medesima richiesta per un BUDDHA, della Dinastia Ming XV-XVI secolo, realizzato in bronzo parzialmente dorato che raffigura Maitreya seduto su una base intagliata a fior di loto (lotto 99).
Questa ricca selezione di manufatti, esitata in due tornate una mattutina e una pomeridiana, comprende anche con una bella selezione di oggetti in giada, qualche turchese e diverse sculture in corallo, tra le quali vogliamo ricordare il ramo di corallo rosso in cui è intagliato un GRUPPO composto da Shou Lao con tre bambini e due cervi, della dinastia Qing del XIX secolo è in catalogo a 6.000/8.000 euro (lotto 19).
Il catalogo si completa con un gruppo di arredi, tra i più interessanti troviamo un TAVOLO in legno di huanghali a quattro gambe, unite da traverse, che reggono un piano di forma rettangolare che all’interno di una cornice lignea è in marmo brecciato inciso a motivi di draghi, realizzato nel XVIII secolo durante la dinastia Qing ha una valutazione di 6.000/8.000 euro (lotto 123).
Consistente anche la sezione dedicata a TESSUTI e RICAMI come l’esemplare risalente alla tarda Dinastia Qing, dove su una seta blu è ricamato “Shoulao e cervo” all’interno di una larga cornice con nuvole e simboli alle testate e un susseguirsi di divinità ai lati, la sua stima è di 8.000/9.000 euro (lotto 135), e numerosa anche la parte relativa a DIPINTI e DISEGNI, tra questi ricordiamo una serie di QUATTRO DISEGNI su carta raffiguranti scene di vita quotidiana della Cina nel periodo della Dinastia Qing del XIX secolo, che sono in catalogo con la richiesta di 3.000/4.000 euro (lotto 139); medesima cifra, periodo e soggetto per una COPPIA DI DIPINTI, rettangolari come degli scroll, dipinti in policromia su seta (lotto 144), e per una SERIE DI QUATTRO STAMPE raffiguranti battaglie vittoriose e conquiste dell’Imperatore (lotto 264).