Il dipartimento di ARGENTI torna con una vendita a tempo in calendario dal 27 maggio fino al 4 giugno, poco meno di 150 lotti dal Settecento al Ventesimo secolo di manifatture italiane e straniere, in particolare francese; partiamo da questa con SEI PIATTI, dell’argentiere A. Aucoc realizzati a Parigi alla fine del XIX secolo. Di forma circolare con il profilo decorato con festoni di foglie sono stimati 1.500/2.000 euro (lotto 21).
Jean Francois Carron, Parigi fine del XVIII secolo, è l’autore di una bella TEIERA dal corpo ovolidale allungato con beccuccio zoomorfo e tre piedi a zampa ferina, per la quale sono richiesti 500/700 euro (lotto 22); ancora Francia, 1830 circa, per una grande OLIERA con porta ampolle e porta tappi decorati a palmette, il tutto sorretto da quattro piedini a sfera, offerta a 400/600 euro (lotto 1).
Per la produzione italiana segnaliamo un elegante ACCENDINO da tavolo in argento sterling a forma di grappolo d’uva realizzato da Buccellati nel XX secolo, che ha una stima di 400/600 euro (lotto 85).
Chiudiamo con un grande SAMOVAR realizzato nel XX secolo a forma di vaso decorato a tralci vegetali su un sostegno a quattro piedi sagomati, valutato 500/700 euro (lotto 65).