3 dicembre 2015 | ARTE ORIENTALE
Esposizione | da venerdì 27 a lunedì 30 novembre, orario 10-13/14-19
L’intensa attività di Pandolfini Casa d’Aste prosegue, dopo la tre giorni di novembre, con altri tre giorni consecutivi di vendite: a seguire le aste di Gioielli e Orologi da polso, Argenti e Numismatica che saranno battute l’1 e 2 dicembre, il 3 dicembre è la volta dell’Arte Orientale.
L’intero corpus delle opere sarà presentato a Palazzo Ramirez-Montalvo nei giorni precedenti l’asta e battuto in unica seduta a partire dalle ore 10.30.
I lotti a catalogo sono 183 e offrono una visione composita per matrici culturali, articolata in ordine di tempo e completa per tecniche e materiali andando da bronzi a marmi e pietre, da giade a coralli e avori, poi porcellane e lacche ma anche tessuti, dipinti e sculture.
E partiamo proprio da queste ultime presenti in buon numero per segnalare la Scultura in bronzo dorato della Dinastia Ming che raffigura il Terzo Imperatore della Dinastia Song (stima 10.000/15.000 euro). Un fine lavoro di cesello definisce i bordi della veste ricamati a motivi di draghi che, assieme all’elaborato copricapo, distinguono il suo rango. Rimanendo in tema di sculture passiamo dai bronzi al corallo con il Gruppo scultoreo, Cina XIX secolo fine Dinastia Qing. Di un bel rosso vivo è composto da due vasi affiancati avvolti da rami di fior di loto che reggono due piccoli scoiattoli; l’intero gruppo poggia su una base in avorio, anch’essa finemente scolpita a boccioli di fior di loto (stima 8.000/10.000 euro).
Anche le giade oltre a vasi, fibbie e dischi “Bi” annoverano diverse sculture che raffigurano Guanyn, figure femminili e di animali. Tra tutte ricordiamo un Intaglio in giada celadon con inclusioni color ruggine, Cina dinastia Quing secolo XVIII – XIX, che raffigura una Fenice appoggiata su una roccia traforata (stima 8.000/12.000 euro), tutto il gruppo è sorretto da una base in legno nero intagliata a traforo, peculiare alla tradizione artistica cinese.
Nel vasto repertorio di oggetti in porcellana presenti in catalogo è particolarmente interessante il Vaso Cong, della Dinastia Quing periodo e marchio Tongzhi, in porcellana “Ge” che si caratterizza per la semplicità della forma e i decori “Bagua”, motivi rettangolari in rilievo corrispondenti agli otto trigrammi taoisti (stima 6.000/8.000 euro). Un oggetto splendido nella sua essenzialità che ci ricorda come molto spesso il design contemporaneo trovi le sue radici nell’antico.
Ancora per le porcellane ricordiamo uno Sciacqua-pennelli, Cina fine Dinastia Qing secolo XIX, di forma ovale con invetriatura celadon dai manici in forma di piccoli topi dalle code sottili che si dipanano in guisa di ramage sulla superficie liscia del corpo. Lo regge una base in legno nero molto lineare (stima 6.000/8.000 euro).
Tra gli “oggetti d’uso”, come è il lotto appena descritto, ricordiamo varie e raffinate Snuff Bottles dei sec. XIX e XX, alcuni Tessuti in seta ricamata, due splendide vesti di dignitario, del XIX secolo Dinastia Qing, in raso ricamato e un “Porta neonato” in seta con pizzi e ricami.
Passando alla pittura in catalogo vi sono un alcuni Disegni, degli Scroll, diversi Rotoli dipinti, e molti pannelli dipinti; i soggetti rappresentati sono vari e vanno dagli dai fiori agli animali, da scene di vita quotidiana a “calligrafie”, dagli “Antenati” ai paesaggi come quello descritto su una placca in porcellana posta al centro di un Pannello, Cina XIX secolo, di legno decorato con pipistrelli stilizzati (stima 6.000/8.000 euro).
Non possiamo chiudere senza dare conto di alcune belle Lacche rosse, di oggetti in Metallo Cloisonné e di molti Avori.