Da Luca da Reggio ad Antiveduto Gramatica, fino a Cecconi e Ghiglia
Sono grandi dipinti, sia per l'antico che per l'800, quelli proposti da Pandolfini in asta a Firenze il 20 novembre. Due cataloghi ricchi, che puntano sulla qualità delle opere selezionate dalle capo dipartimento.
Dipinti antichi Tra i dipinti proposti a collezionisti e appassionati, spicca su tutti
Santa Caterina d'Alessandria, l'olio su tela di
Luca Ferrari, detto Luca da Reggio (1605-1654) stimata
€20.000 - €30.000.
Particolarmente importanti, poi, capolavori come
L'aurora conduce i cavalli del sole di
Luca Giordano (1634-1705), un dipinto inedito e non replicato offerto in asta con la stima
€ 90.000 / 120.000, e
Ritratto di giovane come San Sebastiano, dipinto su tavola di
Michele Tosini, detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (1503-1577) stimato
€ 50.000/80.000. Apprezzatissimo ritrattista conteso dalle principali famiglie fiorentine, la cifra personalissima di Michele di Ridolfo si ritrova nel visionario paesaggio "all'antica" dai toni fiammeggianti.
Di grande rilevanza, inoltre,
Santa Dorotea da Cesarea di
Antiveduto Gramatica (1569-1626), un dipinto che documenta la personale interpretazione del caravaggismo proposta da Antiveduto intorno alla metà del secondo decennio del secolo. L'opera, proposta con la stima di
€ 80.000/120.000, ritrae la giovane santa - composta nelle vesti e assorta in pensieri privatissimi - in un atteggiamento che ripete quello della
Santa Pudenzia.
All'incanto, infine, altre opere importanti come
Madonna col bambino di
Cenni di Francesco di ser Cenni (1369-1415 c.a.), una tempera a fondo oro su tavola presentata in asta con una stima di
€ 30.000/60.000
Dipinti dell'800 Importanti anche le proposte per l'800, che vedono protagonista su tutti la tela di
Eugenio Cecconi Radunata di caccia grossa, in catalogo con la stima
€ 60.000/80.000.
In catalogo, poi, l'opera
Cafè de la cupole di
Anselmo Bucci. La tela, stimata
€ 40.000/60.000, ritrae l'animata scena notturna al Cafè de la cupole, uno dei ritrovi a Montparnasse, in un giorno di festa. Con la stessa raffinata cromia il pittore coglie nei volti, negli atteggiamenti, nelle ricercate fogge dei cappellini alla moda e persino nelle straordinarie nature morte di bottiglie e bicchieri sui tavolini, l'elegante individualità di una folla inquieta e mondana.
Ad affiancarla, anche
Natura morta con drappo e mele di
Oscar Ghiglia - stima
€ 30.000/40.000 - una natura morta in cui il pittore crea un’equilibrata composizione scandita in tre momenti anche sul piano dello spazio, cristallizzando gli oggetti sulla base di un cromatismo smaltato, e l'olio su tavoletta
Artiglieri su strada di
Giovanni Fattori, in asta con la stima di
€ 20.000 / 30.000.
In asta, inoltre, importanti opere di
Mosè Bianchi,
Giovanni Boldini,
Vincenzo Irolli.