Pandolfini Casa d’Aste prosegue i successi della stagione anche nella sessione d’asta dedicata ai Vini Pregiati e da Collezione, tenutasi per l’occasione presso il Centro Svizzero di Milano, a pochi passi dalla sede milanese di Pandolfini in via Manzoni 45.
Dopo il grande successo di pubblico e di risultati registrato in occasione della due giorni di degustazioni e di asta del 21 e 22 maggio scorso, Pandolfini Casa d’Aste ha deciso di ripetere la giornata di vendita a Milano, coinvolgendo per l’occasione due storiche Maison come Salon e Delamotte, eccellenze nel settore della produzione dello Champagne, che hanno creduto fortemente in questo progetto ed hanno partecipato con grande entusiasmo.
Si è trattato di una iniziativa unica nel suo genere in Italia che Pandolfini ormai da molti anni organizza con le principali aziende italiane e francesi nella sua sede fiorentina. Per l’appuntamento odierno nella Sala Mieli del Centro Svizzero di Milano Pandolfini ha organizzato una tavola rotonda durante la quale si sono confrontati il Presidente delle Maison Salon e Delamotte, Didier Depond, Giacolino Gillardi, Amministratore delegato di Ceretto, l’avvocato Paolo Baracchino e Andrea Gori, ambasciatore dello Champagne, dando lo spunto per alcune riflessioni ed analisi sulle annate di Salon e Delamotte presentate in degustazione.
È stata così presentata una selezione d’eccezione, che ha visto bottiglie Salon 2002 - Delamotte Blanc de Blancs Collection 1999 - Salon 1997 - Salon 1983 - Delamotte Blanc de Blancs Collection 1970.
L’iniziativa ha riscontrato un grande successo, sia del pubblico che degli addetti al settore, registrando l’over booking già da molti giorni.
A seguire l’importante degustazione si è tenuta la consueta asta di Vini Pregiati e da Collezione, chiudendo con eccellenti risultati la propria sessione invernale di vendite, ottenendo nuovi importanti risultati.
Grazie alla rarità degli assortimenti selezionati, ai prezzi competitivi e alla presenza di bottiglie di grande pregio, anche in formati particolari, l’asta ha visto il 99% dei lotti venduti, per un totale di 420.000 euro, arrivando a raddoppiare in molti casi le stime minime in catalogo.
Il catalogo di questa sessione offriva una ricca e ampia selezioni di vini italiani e francesi, in particolare alcuni lotti provenienti da prestigiose cantine sia italiane che francesi: basti ricordare che la stessa Maison Salon e Delamotte ha presentato in asta alcune bottiglie eccellenti provenienti direttamente dalle loro cantine storiche.
L’asta ha preso avvio con ottimi risultati, aprendo con la sezione dedicata agli Champagne, tra tutti ricordiamo alcune aggiudicazioni, come quelle del lotto 1, tre bottiglie di Salon e il lotto 2, una selezione di due bottiglie di Champagne Salon e Delamotte, venduti entrambi per 1.560 € ciascuno. Sempre della maison Salon è il lotto 4, una rara bottiglia magnum di Salon del 1971 venduta per 6.390 euro. Molto bene anche il risultato del lotto 13, tre bottiglie di Bollinger Vieilles Vignes Françaises 1996, aggiudicato per € 2.520.
La vendita è proseguita con la sezione dedicata alla Francia, registrando risultati eccellenti, ricordiamo tra le molte aggiudicazioni di prestigio quelle dei lotti 69, cinque bottiglie di La Tâche Domaine de La Romanée Conti, venduto per € 7.800, il lotto 88, con la bottiglia di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 2001, venduta per € 8.400 ed infine la pregiatissima cassa di sei bottiglie di Château Pétrus 2000, aggiudicata per € 19.200.
Altri importanti risultati di vendita si sono registrati sempre per i vini di Bordeaux, per esempio con illotto 95, una bottiglia doppia magnum di Château Mouton Rothschild del 2000, aggiudicata per 5.050 € e il lotto 96, sei bottiglie di Château Mouton Rothschild del 2000, vendute per € 7.800.
Importanti i riscontri ottenuti anche per la sezione dedicata ai vini italiani, tra tutti ricordiamo i prestigiosi Masseto, che hanno registrato ottime aggiudicazioni e la totalità del venduto. Da ricordare, tra le tante, la verticale di Masseto del lotto 145, aggiudicato a 12.000 €. Nonché i lotti 206, una bottiglia di Masseto da 6 litri, aggiudicato a 10.800 euro, il 207 e il 208 entrambi composti da una bottiglia di Masseto del 2001 doppia magnum, venduti rispettivamente per euro 4.800 e 5.280. Infine il lotto 279, la Selezione Barolo Etichetta Rossa Bruno Giacosa, composta da tre bottiglie, aggiudicato a 2.760 euro.
Alla luce di questi brillanti risultati le considerazioni di Francesco Tanzi, capo dipartimento dei Vini Pregiati e da Collezione: «Il grande successo dell’asta di oggi e anche quello della passata asta di ottobre, dove abbiamo registrato il 100% dei lotti venduti, e oggi nuove importanti aggiudicazioni, fa si che una nuova ed emozionante sfida ci attenda. Riuscire a migliorare questi risultati è l’obbiettivo che il nostro Dipartimento si è prefissato per il 2016 e per farlo continueremo la strada intrapresa in questi anni: puntare sulla qualità e la cura di una scrupolosa selezione dei vini che andremo a presentare unita all’attenzione verso i nostri clienti. Per l’appuntamento della sessione invernale abbiamo deciso di tornare l’11 dicembre a Milano, nella prestigiosa location del Centro Svizzero, per presentare la nostra asta di vini, con una ricca scelta sia di italiani che francesi. Scelta che si è rivelata vincente. Il risultato di questa sessione di vendita conferma e consolida ulteriormente il ruolo di primo piano di Pandolfini nel settore dei Vini Pregiati e da Collezione.»