La piattaforma di rimini

Il prossimo 5 ottobre nella sede fiorentina di Borgo degli Albizi la Casa d’Aste Pandolfini batterà un’asta di Dipinti dal XV al XX secolo che annovera in catalogo un interessante dipinto di Silvio Allason.

L’elegante e raffinata opera dell’artista torinese che ci tramanda un pezzo di storia di Rimini fu dipinta nel 1884, nel pieno dell’affascinante periodo denominato Belle Époque.

Nella città romagnola nel luglio 1873 s’inaugurava il “grandioso Stabilimento Balneare, incontestabilmente il primo di tutta Italia”. Esso era composto da tre principali strutture: il Kursaal, la Piattaforma, e la Capanna Svizzera. Con l’inaugurazione di tale stabilimento Rimini diventava la prima stazione balneare d'Italia.


Allason ci regala una magnifica e suggestiva immagine della Pagoda alla Cinese, una struttura posizionata per ombreggiare l’area della piattaforma di Rimini, luogo centrale della balneazione vera e propria.

Sulla piattaforma oltre alla Pagoda vi erano i camerini per cambiarsi, rigorosamente divisi - a destra quelli delle donne, a sinistra quelli degli uomini - dai quali si scendeva in acqua attraverso delle scalette.


Nonostante Allason sia pittore piemontese e come tale più avvezzo ai mari della Liguria, frequentò anche il mare Adriatico e Rimini in particolare. A conferma delle sue frequentazioni riminesi, Allason presenta nella Mostra della Società Promotrice delle Belle Arti di Genova del 1891 due tele dal titolo I bagni municipali di Rimini (forse proprio quella in esame) e La via Flaminia di Rimini.

 

Silvio Allason (Torino 1843 - 1912)
LA PIATTAFORMA DI RIMINI
olio su tela applicata su tela, cm 21x29,5
firmato in basso a sinistra, datato "Rimini 884" in basso a destra