Mobili e arredi | international fine art

Sulla scia degli ottimi risultati ottenuti nell’asta di giugno, Pandolfini presenta un nuovo interessante catalogo dedicato a MOBILI E ARREDI di antiquariato che spazia dalla fine del XV agli inizi del XIX secolo, costituito da nuclei provenienti da diverse proprietà intorno ad un gruppo più significativo proveniente da un’importante collezione veneta.

Nel lungo arco di tempo coperto dal catalogo sono molteplici le aree geografiche rappresentate, nell’intreccio dei due ambiti si delineano due fulcri, uno è quello dell’alta epoca soprattutto di scuola toscana che conta tavoli, panche e seggioloni, dall’altro il Settecento veneto con consoles, specchiere e credenze.

Tra i molti lotti interessanti ricordiamo un’interessante COPPIA DI CASSETTONI, del Settecento veneto e riferibili allo stile Luigi XVI grazie ad alcuni eleganti elementi come i corti sostegni rastremati e scanalati, i medaglioni al centro del profilo inferiore di fronte e fianchi, e motivo  a intarsio geometrico che decora i tre cassetti, maniglie e bocchette…. (stima 9.000/12.000 euro)

Del Settecento lombardo, più precisamente della bottega di Giuseppe Maggiolini, è la COPPIA DI CASSETTONI intarsiati in essenze varie e preziose con un motivo di festoni e girali fiorite, fiori e piccoli volatili che si dispiega sui tre cassetti come fosse un’unica superficie (stima 20.000/30.000 euro)

 

Ci piace anche ricordare una rara COPPIA DI SCULTURE in legno dorato raffiguranti angeli con festoni di fiori, opera di uno scultore attivo a Roma nell’ultimo decennio del Seicento (stima 8.000/12.000 euro) e, sempre romana proveniente da una dimora patrizia, un’interessante SCRIVANIA della metà del XVIII secolo con la fascia sottopiano intarsiata con un motivo di ovali e rombi alternati e le eleganti gambe ad S appena accennata e piedi calzati in guisa di zoccoli caprini (stima 12.000/18.000 euro).


Per questa sessione autunnale, il dipartimento di INTERNATIONAL FINE ART propone un ampio ventaglio di opere di arti decorative tra cui un grande ARAZZO con marchio della città di Bruxelles BB e monogramma del tessitore usato da Katharina van Eynde, vedova di Jacob I Geubels, che lo impiegò dalla morte del marito, avvenuta nel 1605, fino almeno al 1620. Al centro un episodio della storia dell'Impero Romano, forse la resa della Dacia a Traiano, inquadrato da una ricca bordura con allegorie delle Virtù e scene cortesi che si alternano a vasi con frutti e fiori (stima 30.000/50.000 euro).

Nei cataloghi del dipartimento non mancano mai importanti CANDELABRI di grande impatto decorativo, tra i diversi presentati in questo ottobre spicca per rarità una COPPIA DI CANDELABRI romani della prima metà del Settecento dove alla mossa ed elegante linea compositiva, di ispirazione ancora barocca, si unisce la ricchezza cromatica delle pietre dure incastonate (stima 10.000/15.000 euro).

Infine, nella selezionata proposta di mobili, spicca per peculiarità un raro esempio di mobiletto siciliano sulla cui superficie una serie di piccoli medaglioni polilobati in madreperla scandisce un elegante motivo di rombi, intarsiati alternativamente a rosoni e fiori stilizzati (stima 8.000/12.000 euro).