Presentazione catalogo generale giorgio de chirico vol.1 e vol.2

Pandolfini Casa D’Aste, ha il piacere di ospitare nella propria sede fiorentina di Palazzo Ramirez Montalvo la presentazione ufficiale dei primi due volumi dell’atteso Catalogo Generale delle opere di Giorgio De Chirico. L’importante evento, realizzato in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e Maretti Editore, si svolgerà alle ore 18:00 di sabato 3 ottobre.

A fare gli onori di casa sarà Pietro De Bernardi, Amministratore Delegato di Pandolfini, a cui spetterà il compito di introdurre gli interventi degli importanti ospiti. Relatori d’eccezione per la serata saranno: Paolo Picozza, Presidente della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico; Fabio Benzi, Professore ordinario Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara; Katherine Robinson, responsabile del Coordinamento scientifico della rivista «Metafisica. Quaderni della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico». Il ruolo di moderatrice del dibattito è affidato a Maria Paola Poponi, della Maretti Editore.

 

Giorgio de Chirico. Catalogo Generale - Opere dal 1912 al 1976, vol.1

A trentasei anni dalla scomparsa del Maestro, la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico è lieta di annunciare la pubblicazione del Catalogo generale di Giorgio de Chirico con il primo volume dedicato a 450 opere dell’artista, riconosciute come autentiche. Il presente volume edito da Maretti Editore include opere di pittura e disegno che, non inserite nella catalogazione originale di Claudio Bruni Sakraischik (1971-1987), sono state autenticate dalla Fondazione nel corso degli ultimi anni. Il primo volume comprende un insieme di opere che datano dal 1912 al 1976, molte delle quali poco conosciute o del tutto inedite e alle quali si è data una catalogazione adeguata nonché un ordine cronologico attendibile. L’attento e sistematico lavoro della presente archiviazione andrà a integrare in modo talvolta sostanziale la corretta conoscenza dell’opera complessiva del Maestro. Essa risponde a una delle più importanti finalità statuarie della Fondazione - quella di individuare il maggior numero delle opere ritenute autentiche dell’artista. Il materiale qui raccolto per la prima volta, rivela delle novità sorprendenti all’interno del variegato panorama della produzione dechirichiana. L’intenzione con questa nuova serie di pubblicazioni è di offrire agli amatori, studiosi ed esperti del Grande Metafisico uno strumento utile di consultazione e comparazione, finalizzato a far conoscere un cospicuo materiale, riprodotto a colori e in bianco e nero. L’acquisizione di un numero così significativo di opere, molte inedite o pressoché ad oggi sconosciute nell’ambito scientifico della ricerca rappresenterà sicuramente un forte stimolo al progresso degli studi del Pictor Optimus. Il volume, composto da 468 pagine, include un saggio introduttivo di Claudio Strinati, una presentazione di Paolo Picozza - Presidente della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, una breve biografia dell’artista ed un riassunto dell’attività della Fondazione.

Un fascicolo bibliografico allegato al volume riporta le principali monografie e mostre di de Chirico, le riviste e i cataloghi d’asta riguardanti le opere pubblicate.

 

 Giorgio de Chirico. Catalogo Generale – Opere dal 1910 al 1975, vol. 2

Esce il secondo volume del Catalogo generale di Giorgio de Chirico a cura dell’omonima Fondazione un anno dopo la pubblicazione del primo (Opere dal 1912 al 1976, vol. 1, Maretti Editore, giugno 2014). Il nuovo volume raccoglie un insieme di altre 478 opere del Maestro ritenute autentiche dalla Fondazione, che nel 2016 celebrerà trent’anni di attività nella tutela dell’opera artistica e intellettuale di Giorgio de Chirico. Questa nuova raccolta di opere (con numerazione dal 451 al 928) è frutto dello stesso metodo rigoroso di “ricerca e catalogazione delle opere ritenute autentiche del Maestro” che ha visto la realizzazione del primo volume e che rappresenta uno dei principali obiettivi della Fondazione. Come per il primo, si tratta di opere non pubblicate nella catalogazione originaria a cura di Claudio Bruni Sakraischik (1971-1987). Tra i dipinti, acquerelli e disegni presenti nel volume, moltissime sono le opere sconosciute al grande pubblico in quanto appartenenti a collezioni private, quindi fuori anche dall’ambito degli studi, tra le quali risultano circa 170 inediti. In questo insieme di opere famose e altre che si presentano per la prima volta allo sguardo del pubblico, l’opera del Maestro appare, ancora una volta, come un “tutt’uno” completo nelle sue diverse espressioni, soggetti e mezzi tecnici.

Tra le sorprese che il secondo volume offre si trovano delle miniature dipinte su avorio esposte nel 1954 alla Galleria Barbaroux di Milano e un insieme di gioielli “ideati, disegnati e firmati dal Maestro” a partire dagli anni Quaranta, a conferma della sua estrema versatilità in tutto il campo artistico. Assoluta novità nell’iconografia dechirichiana si scopre nel Ritratto della Signora Rondi Gariboldi (1973), dove la signora dalla chioma bianca è affiancata da un manichino. Presenti in catalogo sono le tre opere della collezione di Alberto Sordi, un Ettore e Andromaca, un Trovatore e un Cavalieri nel paesaggio (anni Cinquanta), oggi esposte eccezionalmente alla GNAM nella sala dedicata al lascito Isabella Pakszwer Far del 1987.

Si apre quindi un nuovo e inedito panorama partendo da L’énigme d’un après-midi d’automne, il primo quadro metafisico dipinto a Firenze nel 1910, fino all’ultimo periodo cd Neometafisico, tra i cui massimi esempi compare Orfeo trovatore stanco (1970), opera chiave della collezione della Fondazione (in copertina). Come scrive Fabio Benzi nel suo saggio introduttivo al volume “Con questo volume il catalogo generale di de Chirico presenta a questo punto una messe di opere se non completa, che almeno si avvia alla completezza, documentando con un liber veritatis un percorso geniale ma concettualmente difficile, che solo la completezza di accenti può svelare nella sua reale grandezza”.

Oltre al pregevole saggio introduttivo di Benzi, il volume (520 pagine), include una presentazione di Paolo Picozza, Presidente della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, il testo, pungente e ironico, dal titolo Il mestiere del pittore di Giorgio de Chirico (1933), una breve biografia dell’artista e un riassunto dell’attività della Fondazione. Anche a questo volume viene allegata un’appendice bibliografica, senza alcuna pretesa di completezza, delle opere presenti in catalogo, salvo quelle inedite, riguardante le principali monografie e mostre di de Chirico, nonché cataloghi d’asta più significativi.

La pubblicazione del terzo volume è prevista per il 2016.

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