Cinema, dive e gioielli conquistano la città eterna con l'evento in collaborazione con Festa del Cinema [..]

A raccontare l’affascinante legame tra preziosi e grande schermo, la storica ed esperta del gioiello Amanda Triossi insieme a due ospiti speciali: l’attrice Valentina Cervi e la giornalista cinematografica Laura Delli Colli
 
Ha preso vita questa sera, nella sede romana di Pandolfini in via Margutta, l’evento Roma: film, dive e gioielli, l’ultimo speciale appuntamento organizzato dalla Casa d’Aste per celebrare il suo centenario. Sul palco, tre donne a rappresentare l’eccellenza del settore: Amanda Triossi, Valentina Cervi e Laura Delli Colli.

Realizzato insieme a Festa del Cinema di Roma – kermesse che da diciannove anni accende i riflettori sulla città eterna e sul meglio del grande schermo – l’esclusivo evento ha visto brillare il legame indissolubile tra i gioielli e il cinema attraverso racconti straordinari, narrati da un parterre tutto al femminile. Chi, infatti, meglio di un’esperta e storica del gioiello di fama internazionale, un’attrice dal curriculum invidiabile e una penna storica del cinema potevano svelare i segreti di questi mondi così affascinanti, la cui connessione continua a far sognare, non senza evoluzioni dovute ai tempi che cambiano.

A curare e condurre il talk, costellato di incontri personali e aneddoti, la storica ed esperta del gioiello Amanda Triossi, grande amica di Pandolfini e professionista con una carriera importante tra case d’asta e grandi Maison come Bulgari. È proprio per la casa di alta gioielleria che ha curato la prima monografia e la prima grande retrospettiva. «Per quella mostra, che ha poi girato tutto il mondo, ho negoziato il prestito di gioielli appartenuti a dive come Gina Lollobrigida, Anna Magnani e Liz Taylor. Sempre per conto della Maison, ho poi battuto all’asta alcuni dei pezzi più importanti a firma Bulgari nella collezione Taylor per un totale di milioni di dollari» - racconta Triossi durante la serata, mostrando al pubblico vere e proprie “opere d’arte da indossare”, come ama definire lei stessa.

È invece Laura Delli Colli, penna storica del cinema oltre che ex Presidentessa della Festa del Cinema e attuale direttrice dei Nastri d’Argento a parlare dello stile intramontabile di un’altra grande diva del cinema italiano: Monica Vitti. Della “donna irripetibile”, Delli Colli svela di averla conosciuta da giovane, quando è stata scelta per scrivere un libro sulla sua carriera. «Monica non era un’amante dei gioielli come lo è chiaramente stata Liz Taylor. Ma aveva un legame particolare con alcuni monili da cui non si separava mai, come i due orologi, ognuno su un polso differente, e l’anello che portò anche in alcune scene dei suoi film».

E se le dive degli anni ‘50 e ‘60 erano solite acquistare i gioielli frequentando spesso “The Nice Little Shop” -come Liz Taylor amava definire la boutique Bulgari di Piazza di Spagna - le dive di oggi sono spesso chiamate a sfoggiarli dalle stesse Maison, come ha raccontato Valentina Cervi.

L'attrice italiana ma dal curriculum internazionale, figlia d’arte e che può vantare collaborazioni con importanti registi come Spike Lee e Francis Ford Coppola, ha svelato come oggi si sia evoluto davvero il rapporto tra il cinema, i gioielli e le dive che li indossano – in tempi ormai lontani dalla Hollywood on the Tiber quando le attrici amavano indossare i propri gioielli sui set cinematografici.

Ospite speciale della serata, Valentina Cervi ha raccontato ad Amanda Triossi del suo particolare rapporto con questi oggetti preziosi. «Amo indossarli nelle occasioni speciali quando le stesse Maison mi offrono l’opportunità di farlo, prestandomi alcuni gioielli straordinari, ma nella mia quotidianità nutro un pudore innato verso questi preziosi. Nonostante questo, ne subisco il fascino e la mia biografia è legata proprio a Bulgari: ricordo che mia madre, che faceva la produttrice, per produrre la scenografia di uno dei suoi film ha venduto il suo bracciale».

Per lei, durante la serata, una piccola sorpresa della Casa d’Aste: un prezioso plateau di gioielli, tra pezzi iconici e d’epoca, da provare. Dall’anello con tre diamanti centrali taglio brillante all’orologio Tubogas di Bulgari, fino alla parure in micromosaico e al bracciale rigido di Buccellati, un assaggio dell’asta milanese di Pandolfini dedicata ai gioielli in programma il 4 e 5 dicembre.

L'appuntamento, l’ultimo dell’anno di Pandolfini dedicato ai preziosi, presenterà in catalogo pezzi di rara bellezza capaci di attirare l’attenzione di appassionati e collezionisti che decidono di affidarsi a chi, da sempre, si dedica con cura e attenzione alla valorizzazione di gioielli e segnatempo di qualità. Pandolfini, infatti, con i suoi dipartimenti dedicati, ha investito in risorse e professionalità che hanno portato a raggiungere risultati straordinari negli ultimi anni, fino a raggiungere la vetta del podio nazionale per volumi trattati e per la qualità degli oggetti proposti in asta.

Sono proprio alcuni pezzi iconici, battuti dalla Casa d’Aste nell’ultimo decennio, ad essere esposti – sempre in occasione della collaborazione con Festa del Cinema di Roma – per una speciale mostra fotografica allestita presso lo Spazio Risonanze di Auditorium Parco della Musica e visitabile fino al 27 ottobre.