VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE è stato il primo dipartimento di Pandolfini a confrontarsi con le aste e il mercato, la sua prima SMART WINE, “lanciata” durante il lookdown e chiusa il 2 maggio (senza volerlo una data significativa per la ripresa) ha dato segnali più che incoraggianti, segnali che sono in linea con il mercato internazionale e con una sostanziale tenuta delle vendite e delle quotazioni delle opere d’arte, dei gioielli e dei prodotti del lusso come i vini da collezione.
Il mercato dell’arte e il mondo delle aste è chiaramente legato ai più ampi scenari economici e sociali, ma il 200% di realizzo sulle stime pre-asta e il 97% dei lotti venduti dimostrano che gli operatori e i collezionisti erano attenti e in attesa di poter tornare ad operare.
Anche la solidarietà non è venuta meno, come provano gli oltre 4.500 euro raccolti dai lotti donati per la Misericordia di Firenze a favore della Fondazione San Sebastiano per il progetto “Dopo di Noi” e interamente devoluti a questa causa.
Per questo, in uno scenario che sempre di più si andrà configurando come “normale” il web assumerà sempre più importanza giustificando, se ancora è il caso, l’importanza delle scelte compiute in passato e degli investimenti che hanno permesso a Pandolfini di essere tra i primi a creare e poi a potenziare l’asta on line, creando una piattaforma, PANDOLFINI LIVE, oggi così performante da portare anche il potenziale compratore a una visita virtuale dell’esposizione.
«Questo ottimo risultato ci permette di ripartire con più motivazione e sicurezza di prima”, dice il Capo dipartimento Francesco Tanzi, “le cifre parlano da sole: con questo nuovo format siamo riusciti nel nostro obiettivo di avvicinare una nuova tipologia di clienti e di confermare la nostra presenza sul mercato.»
Nell’insieme, dunque, l’esito di questa SMART WINE è di soddisfazione e infonde fiducia per una ripartenza totale, Pietro De Bernardi, A.D. di Pansodolfini: «Sono molto soddisfatto del risultato di questa nostra prima asta di vini on line ma sono ancora più soddisfatto che le nostre previsioni fossero azzeccate. Abbiamo toccato con mano che il mercato dell’arte e dei prodotti luxury è assai performante e la domanda è sempre molto forte. Questo ci fa ben sperare per la stagione che anche se in ritardo di due mesi è alle porte e si aprirà con le aste di Mobili e Arredi, Gioielli, Orologi da Polso, Dipinti Antichi e del secolo XIX, e Arte moderna e Contemporanea”.
La classica vendita primaverile del dipartimento Wine&Spirit, riservata a bottiglie eccezionali, si svolgerà alla metà di giugno.