Tempo - mobili, arredi, oggetti d’arte da collezioni private e da una proprietà veneta - terza parte

Con la terza tranche dei beni provenienti da una proprietà veneta, in programma dal 22 al 30 marzo, si conclude il calendario del primo trimestre, portato a termine senza nessuno stravolgimento grazie a una pianificazione oculata e attenta all’evolversi della situazione pandemica italiana e internazionale.

Come ormai da qualche tempo le vendite solo online, realizzabili grazie alla piattaforma PANDOLFINI TEMPO, sono oggetto di sempre maggior attenzione da parte dei compratori ma anche dello staff che riesce ad approntare cataloghi interessanti con opere adeguate e di qualità.

Tra i lotti di questa vendita segnaliamo un LAMPADARIO in stile Impero in lamina di metallo dorato decorato con un fregio continuo a mascheroni, cornucopie, cigni e vasi che poggia su una fascia cesellata a palmette dalla quale partono i venti bracci con bobeches in cristallo così come le collane e i pendenti dei due palchi, la stima è 1.500/2.500 euro.

Tra gli oggetti troviamo due interessanti OROLOGI DA CAMINO: il primo, realizzato in Francia durante il Periodo Impero e firmato [...]MERCELON A ANGOULEME, ha la base in marmo giallo di Siena ornata da cornicette e corone di alloro in bronzo che regge una figura femminile vestita all’antica che tiene un libro poggiato sulla cassa dell’orologio concepita come un plinto, la richiesta è di 500/700 euro; mentre è di poco inferiore (300/500 euro), la richiesta per il secondo, un esemplare realizzato in Austria nel XIX secolo che presenta la cassa di forma architettonica in legno ebanizzato ornata da applicazioni in bronzo e lamina metallica a disegnare fregi fogliati sopra al quadrante un medaglione con l’iscrizione Joseph Schreibemayr Wienn su fondo cesellato a motivi vegetali.

Per i mobili ricordiamo una bella CONSOLE, Piemonte XVIII secolo, dal profilo sagomato realizzata in legno dorato e intagliato a ricchi motivi di foglie, fiori e un grande grappolo d’uva al centro sotto il piano di marmo bianco. Le gambe a “S” sono unite da traversa con al centro una corbeille di fiori, la richiesta è di 600/900 euro.

Restiamo nel XVIII secolo ma passiamo in Veneto con una SCRIVANIA, lastronata in noce e radica e offerta a 600/900 euro, con sotto al piano una tablette estraibile e tre cassetti disposti su una fila, i due sostegni laterali hanno uno sportello sul fronte e uno sul retro. In catalogo per 200/300 euro anche le interessanti COPPIE DI SEDIE E DI PANCHETTI in Stile Luigi XVI, dagli eleganti motivi a nastro, ovoli e roselline in legno intagliato e dorato che ornano cartella e seduta delle sedie, mentre i panchetti hanno braccioli torniti e sostegni scanalati ornati da foglie d’acanto e dadi angolari con fiore, identici a quelli delle sedie. Per la Toscana segnaliamo una COPPIA DI CONSOLE del XVIII secolo realizzate in legno di noce che unite formano un tavolo dal piano ottagonale con quattro gambe a lira, la richiesta è di 800/1200 euro.