Tra le proposte, anche importanti opere del periodo futurista
Da
Ligabue a Salvo, da
Carrà a
Sironi, fino a
Prampolini,
Fontana,
Matta e
Novelli. Sono di questi grandi artisti le opere protagoniste della prossima asta
Pandolfini di
Arte Moderna e Contemporanea, l'appuntamento milanese della Casa d'Aste in calendario il
19 giugno nella sede di
via Manzoni, 45.
Per l'occasione, Pandolfini e la capo dipartimento
Susanne Capolongo hanno costruito un ricco e raffinato catalogo, di cui alcuni lotti sono già stati esposti al pubblico durante l'evento "Elogio alla creatività" organizzato per la Design Week a Milano.
A distinguersi è l’eccezionale
Lotta di galli di
Antonio Ligabue, un
olio su tela dalle grandi dimensioni (cm 131×181), il
più grande mai realizzato per soggetto dall’artista, e di particolare importanza per
la vasta presenza compositiva di soggetti e dettagli della vita agreste. Numerose e variopinte piume sparse per tutta l’aia, infatti, rendono ancora più realistico il combattimento in corso tra i due galli mentre tutto intorno prosegue nel suo gesto quotidiano (Stima
€ 80.000/150.000).
L’opera che è stata anche nella collezione della Galleria Negri di Guastalla, esposta in varie mostre dedicate all’artista è presente nel catalogo al n. 647 dove viene così descritta:
Il dipinto, di dimensioni considerevoli e rare per l’artista, manifesta un’articolazione compositiva e spaziale particolarmente ricca. La tensione dello scontro dei due galli, gonfi nel loro elegantissimo piumaggio, si disperde infatti in un pollaio affollato di animali straordinariamente descritti, con un coniglio intento a rosicchiare delle foglie, un gruppo di tacchini, diverse galline impegnate a beccare e, in basso a sinistra, una chioccia con i pulcini davanti ad una scodella con il mangime. Minutamente definito è anche il paesaggio al di là dell’arco, con le galline accanto alla fattoria e la strada che, con prospettiva empirica, conduce verso il gruppo di case in lontananza. (S.S). Una sezione sarà dedicata ad importanti opere del periodo futurista, con lavori su tela e tavola di
Enrico Prampolini –
Isole nello spazio (
Stima € 25.000/40.000) e Paesaggio Romano (Stima € 20.000/40.000) – Fillia, Alfredo Gauro Ambrosi, Antonio Marasco, Fortunato Depero, Thayaht, Sibò e due rarissime
Lito-Latta / Edizioni futuriste di poesia, L'Anguria lirica del 1934 e
Parole in libertà futurista. Tattili termiche olfattive del 1932.
Passeranno all’incanto anche opere di maestri del '900 come
Umberto Boccioni con
Ritratto di uomo con pipa (Riccardo Ripamonti), ma anche opere di
Mario Tozzi, Mario Sironi – con
Composizione (
Stima € 25.000/40.000) – Carlo Carrà, Renato Guttuso, Filippo de Pisis.
Presenti anche artisti più contemporanei come
Salvo con le opere del 2006
Una sera (Stima
€ 40.000/70.000) e
Bosnia (Stima
€ 40.000/60.000), estremamente rappresentativi del suo genere pittorico dominante, il paesaggio, caratterizzato dalle forme ricorrenti di alberi, colonne, nuvole forme di case.
Ma anche
Fabio Mauri, Mario Schifano, Carla Accardi, Gastone Novelli, Roberto Sebastian Matta e un'importante opera del maestro
Pinot Gallizio, esposta alla XXXII Biennale di Venezia,
Coperta funebre di I classe. Quest’ultima, realizzata dall’artista nel
1963, è un imponente olio su tela di grandi dimensioni, esemplificativo dei suoi ultimi anni di vita: la materia è
densa e il
colore pare incenerito, quasi come se avesse avuto una
premonizione di ciò che sarebbe accaduto. In questi anni, dopo un periodo di intensa attività pubblica, Gallizio si ritira in un’esistenza
solitaria, chiudendosi nel suo studio.
Non mancano proposte nell’ambito della
scultura, con opere di autori quali
Pablo Atchugarry, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Eliseo Mattiacci, Mario Ceroli e molti altri, mentre per l’arte internazionale opere di
Sonia Delaunay, Serge Poliakoff, Serge Charchoune e
Francis Bacon,
fino ai più contemporanei
Sakti Burman, Gotfried Kumpf ed Oya Zaim Katoglu. Nel campo dell'
ultra contemporary, infine, lavori di
Arcangelo Sassolino, Claude Viallat, Noel Dolla, Nicola Bolla.
Il catalogo sarà esposto in anteprima a Milano, in via Manzoni 45 Dal 15 al 18 giugno