Una preziosa selezione di vini e distillati da collezioni private

Il dipartimento di Wine&Spirits di Pandolfini torna nelle sale di Palazzo Ramirez Montalvo il 10 e 11 novembre con una straordinaria selezione di vini e distillati accuratamente scelti da cantine e collezioni di tutta la penisola.

La vendita si apre la mattina di martedì 10 novembre con una selezione di lotti provenienti tutti da una straordinaria collezione del nord Italia che annovera tutte le principali etichette nostrane e d’oltralpe: Conterno, Sassicaia, Masseto, Giacosa, Romanée Conti, Mouton Rothschild, Dom Perignon, Armand Rousseau, e la lista potrebbe continuare a lungo. Molti i grandi formati, con bottiglie che arrivano fino alle gargantuesche Balthazar (12 litri), come i lotti 17 e 59 di Le Pergole Torte Montevertine, rispettivamente del 2004 e del 2001, valutati entrambi 2.500/5.000 euro.

Di particolare interesse la selezione di Domaine de La Romanée Conti, che ha come punta di diamante il lotto 164, una bottiglia di Romanée Conti del 2002, stimata 9.000/18.000 euro. Una collezione da veri intenditori!

La mattinata si conclude con un gruppo di dodici verticali di alcune delle etichette più importanti di tutta la Toscana provenienti da un’unica collezione che può essere considerata unica nel suo genere, come delle vere opere d’arte le bottiglie accuratamente scelte e selezionate sono testimoni dell’evoluzione dell’enologia toscana. Un esempio, il lotto 205: verticale completa di 36 bottiglie dal 1980 al 2015 di Sassicaia Tenuta San Guido stimata 7.000/14.000 euro.

Nel pomeriggio, seconda sessione di vendita riservata ai soli vini italiani con quelle eccellenze che ci contraddistinguono sul mercato internazionale.

Molti i lotti di Super Tuscan e di Brunello come il lotto 392, 3 bt di Brunello di Montalcino Case Basse Riserva Gianfranco Soldera 1996 offerte a 800/1.600 euro.

D’indiscusso livello quest’anno è la selezione di vini piemontesi presenti in catalogo: numerosissime le bottiglie, anche di grandi formati, di Barolo Monfortino di Giacomo Conterno, come il lotto 239, una Doppia Magnum del 2013, con confezione originale in legno, che inizierà la sua gara da 3.000 euro. Poi, Riserve Etichette Rosse di Bruno Giacosa, con annate che vanno dal primo decennio del 2000, fino agli anni ‘50 del secolo scorso, tra queste bottiglie ad oggi praticamente introvabili segnaliamo il lotto 435, 3 bt di Barolo Collina Rionda Riserva Etichetta Rossa Bruno Giacosa 1989, stimato 7.400/8.000 euro.

La mattinata di mercoledì 11 è dedicata alla regione che produce i vini più pregiati del mondo: la Borgogna. Il catalogo offre una serie di lotti dei più importanti Domaine: dal rosso rubino degli Chambertin di Rousseau e Leroy come il lotto 567, 1bt di Chambertin Domaine Leroy 2000 valutata 6.500/13.000 euro, fino al giallo dorato dei Corton-Charlemagne di Coche-Dury, mai tanto presenti come in questo catalogo, che trovano come capofila il lotto 589, 1 rarissima bottiglia del 1996, valutata 2.500/5.000 euro. 

Nel pomeriggio si rimane in Francia con i lotti delle altre grandi regioni produttrici passando dai corposi vini del Rodano a quelli della spumeggiante Champagne e, ovviamente, i nobili Bordeaux.

Ricordiamo tra gli Hermitage di Chave il lotto 677, Hermitage Domaine Jean-Louis Chave 2003, 6 bt per le quali sono richiesti 1.000/2.000 euro; poi i Louis Roederer  e tra questi segnaliamo il lotto 618, Cristal Louis Roederer 2002, 1 bt da 6 litri in csl offerta a 2.000/4.000 euro, infine i Lafite Rothschild come il lotto 624, Château Lafite Rothschild 2000, 1 bt da 6 litri in csl stimata 8.000/16.000 euro.

La vendita si conclude con una nutrita ed eclettica selezione di distillati, con particolare attenzione allo scotch whisky e alle sue principali distillerie, quindi non solo Macallan ma anche altri grandi nomi delle Highlands e Islay, come Ardbeg e Bowmore.

In particolare ci piace ricordare il lotto 804, un pezzo imperdibile per qualunque vero collezionista: una bottiglia di Bowmore del 1957 invecchiato 38 anni, nella confezione originale in legno da collezione, che offerta a 10.000/20.000 euro, chiuderà l’asta.

 

Lo Staff del dipartimento è a disposizione per mostrare, nei giorni precedenti l’asta e previo appuntamento, le bottiglie di conservate nelle cantine della sede di Borgo degli Albizi 26.