Proseguendo nel percorso di ricerca d’eccellenza iniziato 20 anni fa, che nel volgere di poche stagioni ha portato Pandolfini alla leadership del settore, anche il catalogo della vendita di metà giugno si distingue per la straordinaria selezione dei lotti proposti e la grande varietà di vini e distillati.
Il pomeriggio del 17 giugno a palazzo Ramirez-Montalvo, saranno posti in vendita I vini della nostra penisola; in catalogo sono presenti tutti i prodotti che contraddistinguono l’Italia nel mondo: Sassicaia, Monfortino di Giacomo Conterno, l’Apparita del Castello di Ama, Solaia, e Masseto, di quest’ultimo anche una cassa da 6 bt della Library Release ossia una confezione da collezione, prodotta solamente in 100 esemplari, la cui stima è di 3.500/7.000 euro (lotto 68).
Molti i grandi formati: innumerevoli Magnum, tra cui una di Sassicaia della leggendaria annata del 1985, in catalogo con la stima di 2.000/4.000 euro (lotto 249), e Jeroboam; una rarissima Salmanazar (12 litri) di Pergole Torte di Montevertine valutata 2.000/4.000 euro (lotto 108), mentre sono richiesti 1.000/2.000 euro per una Melchior (18 litri) di Testa Matta di Bibi Graetz (lotto 173).
La seconda giornata si apre con la selezione più numerosa e importante dei migliori whisky e distillati da collezione che Pandolfini abbia mai presentato: quasi 100 lotti tra armagnac, cognac e whisky, con una selezione di Macallan, con 25 lotti di diverse annate e invecchiamenti, e una sessione interamente dedicata all’imbottigliatore italiano più famoso al mondo, Samaroli, con una vera perla rara: 1 bt del leggendario Bowmore
del 1966, della “Bouquet Collection”, valutata 10.000/30.000 euro (lotto 338).
La mattinata prosegue con i Bordeaux e gli Champagne: tutti gli Château e le Maison principali saranno proposti, con bottiglie che vanno dagli anni ’40 fino ai giorni nostri tra cui dei veri tesori per tutti gli appassionati, come 1 cassa del celebre Groupe Duclot del 2005 stimata 6.000/10.000 euro (lotto 384); inferiore, 1.800/3.600, è la richiesta per e 1 cassa da 6 bt di Salon del 2002, la Maison più esclusiva di tutta la Champagne (lotto 389).
Il pomeriggio del 18 giugno sarà, invece, interamente riservato alla Borgogna, con sessioni dedicate a singoli celebri produttori.Si inizierà con una selezione di lotti, tutti di un singolo proprietario, di uno dei più famosi produttori di vini bianchi della regione: il Domaine Leflaive, del quale ricordiamo 1 bt di Montrachet del 2013 in catalogo per la cifra di 3.000/6.000 euro (Lotto 481).
Seguiranno lotti di altre tra le etichette più note, come 1 bt di Corton-Charlemagne, Domaine J.-F. Coche Dury, del 1992, stimata 3.200/4.800 euro (Lotto 654), una cassa da 6 bt di Musigny 2012 del Domaine Comte Georges de Vogüé valutata 2.500/5.000 euro (Lotto 524), 1 bt Mg Chambertin 2010, Domaine Armand Rousseau, in catalogo per 3.500/7.000 euro (lotto 543), e il principe della regione: il Domaine de la Romanée
Conti, tra le tante si evidenzia una confezione da 6 bt di La Tâche 1998, offerta a 15.000/30.000 euro (lotto 632), mentre sono richiesti 10.000/20.000 euro per 1 bt di Romanée Conti 1991 (lotto 655).
Chiudono la giornata due selezioni provenienti da due singoli collezionisti: la prima è del Domaine Emmanuel Rouget, del quale ricordiamo 1 bt di Vosne-Romanée Au Cros Parantoux del 2010 valutata 1.000 /3.000 euro (lotto 665), la seconda è relativa al Domaine René Engel ed è composta da sole bottiglie Magnum, dei veri esemplari unici, come 1 bt Mg di Grands Échézeaux del 1995, per la quale sono richiesti 1.900/3.800 euro (lotto 680).
Pandolfini vorrebbe che questa sessione di vendita, che viene da una pausa lunga quanto inaspettata delle sue attività, fosse una nuova base da cui ripartire per ritrovare, in sala e online, tutti clienti e gli appassionati che hanno condiviso la sua crescita e apprezzato le sue proposte.
Alla vendita del 17 e 18 giugno si potrà partecipare in sala, inviando offerte, tramite telefono e attraverso la piattaforma PANDOLFINI LIVE, come sempre lo staff del Dipartimento è a disposizione per mostrare, nei giorni precedenti l’asta e previo appuntamento, le bottiglie custodite nella cantina di palazzo Ramirez-Montalvo.