Asta disegni e stampe dal xvi al xx secolo | 23 giugno 2016

I dipartimenti di Stampe e disegni Antichi e Moderni e Libri, Manoscritti e Autografi con le vendite del 23 giugno, che danno corpo a un unico catalogo Disegni e Stampe dal XVI al XX secolo – Libri Antichi, chiudono la sessione primaverile di Pandolfini Casa d’Aste. 

Il catalogo dell’intera vendita, che spazia dall’alta epoca fino alla prima metà del Novecento, è decisamente articolato e presenta artisti che hanno segnato la storia della grafica e dell’arte pittorica in senso più ampio, un esempio su tutti, Pablo Picasso.

Dell’artista spagnolo la vendita annovera TÊTE DE FEMME DE PROFIL, una rara puntasecca del 1905, stimata 7.000/9.000 euro, appartenente a “La suite des saltimbanques” la serie che raccoglie tutte le incisioni di dei periodi Blu e Rosa. Il volto enigmatico di questo foglio, divenuto un vero e proprio “manifesto” della produzione grafica di Picasso del primo periodo, appartiene alla modella nota semplicemente come Madeleine, amante di Picasso nei primi anni parigini.

Negli oltre 200 lotti vi è anche una rara cartella di litografie dai dipinti di Gustav Klimt. DAS WERK VON GUSTAV KLIMT, uscita a Vienna nel 1918, è l'unica pubblicazione sulle opere di Klimt realizzata con l'artista in vita. Il primo esemplare della preziosa serie di 50 fogli fu acquistato dall'imperatore Francesco Giuseppe e un altro esemplare figurava nella collezione di Frank Lloyd Wright, la valutazione è 30.000/40.000 euro.

Una cospicua sezione del catalogo è dedicata alla collezione di disegni antichi di Marco Chiarini, storico direttore della Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, recentemente scomparso. Fra le opere in vendita ricordiamo un raro e celebre disegno di Giovanni de Vecchi, LA DEPOSIZIONE NEL SEPOLCRO, preparatorio per la pala in Santa Prassede a Roma, che vanta le illustri provenienze di re Filippo V di Spagna e Philip Pouncey, stimata 8.000/12.000 euro. Ma anche un piccolo paesaggio a penna e inchiostro PESCHERECCI E UNA BARCA ALLA FONDA stima 18.000/20.000 euro, di Claude Lorrain, artista amato e attentamente studiato dallo stesso Chiarini.

LE VEDUTE INCISE DI CANALETTO. UNA COLLEZIONE

È questo il titolo di una sezione speciale, all’interno della vendita, dedicata all’intera produzione grafica di Antonio Canal.
Le vedute incise di Canaletto note sotto il titolo di VEDUTE. ALTRE PRESE DA I LUOGHI ALTRE IDEATE DA ANTONIO CANAL, costituiscono, non soltanto il corpus più elevato e celebrato della grande vedutistica veneta del Settecento, ma racchiudono l’intera sua produzione grafica.
Le stampe, nate dal sodalizio dell’artista con il console britannico Joseph Smith suo committente (e dedicatario dell’intera serie), impegnarono l’artista durante gli Anni Quaranta del Settecento. In esse un nuovo linguaggio grafico, che influenzerà tutta la grafica veneta del secolo, tese a riprodurre nei toni del bianco e nero e dal semplice tratteggio parallelo dei segni, l’atmosfera opaca e rarefatta della luce lagunare specchiata non soltanto nei famosi palazzi di Venezia, ma anche nelle vedute immaginarie o delle città vicine (Mestre, Padova, Dolo).
I fogli, proposti in vendita singolarmente in 25 lotti, le cui stime vanno dai 2.000 ai 6.500 euro, provengono da una collezione italiana formatasi negli Anni Sessanta, acquistata dai più importanti mercanti internazionali dell’epoca e fino ad oggi mai tornati alla luce.
L’eccezionale rilievo della raccolta non sta tanto nella sua completezza ma nell’assoluta qualità degli esemplari proposti, accuratamente riprodotti in catalogo accompagnato da un’ampia scheda esplicativa delle caratteristiche e delle qualità dell’esemplare.

Fogli da alta collezione selezionati dalla ricerca esperta del collezionista che in molti casi nel corso degli anni cedette esemplari tardi o non in perfetto stato per sostituirli con fogli di migliore qualità e con quelli più rari e preziosi delle famose tirature coeve stampate a Venezia da Giambattista Pasquali. In un caso addirittura, la coppia delle vedute del PRÀ DELLA VALLE A PADOVA, i fogli sono rare prove pre-editoriali.

Asta 23 giugno 2016 

Esposizione Firenze
18 – 21 giugno orario 10-13 / 14-19